La premier ha assicurato che nessuna famiglia sarà separata con la Brexit
LONDRA - «Vogliamo rassicurare tutti i cittadini Ue che risiedono legalmente in Gran Bretagna sul fatto che vogliamo che rimangano qui». Lo ha detto la premier Theresa May riferendo ai Comuni sulla proposta britannica nei negoziati sulla Brexit per garantire i diritti dei cittadini europei residenti nel Regno Unito.
Il primo ministro ha aggiunto che saranno trattati come i cittadini britannici. «Nessuna famiglia sarà separata con la Brexit», ha aggiunto.
«Usa gente come merce di scambio» - Il piano di Theresa May per i cittadini Ue «utilizza la gente come merce di scambio» nelle trattative sulla Brexit. Durissime le parole del leader laburista Jeremy Corbyn ai Comuni dopo l'intervento della premier Tory.
«La sua non è affatto una offerta generosa», ha continuato il capo dell'opposizione, secondo cui c'è il rischio che l'offerta della May non venga attuata qualora non sia raggiunto un accordo con Bruxelles e allo stesso tempo non verrebbero garantiti nemmeno i diritti degli "expat" britannici nel continente.
Per Corbyn inoltre la proposta è «poco e in ritardo»: doveva invece essere presentata già un anno fa, subito dopo il referendum del 23 giugno 2016. «Il primo ministro ha invece trascinato la questione dei cittadini Ue e delle famiglie nelle complesse e delicate trattative sulle nostre future relazioni commerciali con l'Unione, che per sua stessa ammissione potrebbero fallire», ha sottolineato il leader laburista.
Barnier chiede più chiarezza - Per la protezione dei cittadini europei servono «più ambizione, chiarezza e garanzie rispetto alla posizione odierna della Gran Bretagna». Lo scrive su Twitter il negoziatore capo per la Brexit della Commissione europea, Michel Barnier. «L'obiettivo dell'Ue - afferma - è avere lo stesso livello di protezione della legge Ue».
EU goal on #citizensrights: same level of protection as in EU law. More ambition, clarity and guarantees needed than in today's UK position.
— Michel Barnier (@MichelBarnier) 26 giugno 2017