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Uno degli obiettivi annunciati è aumentare la sicurezza dei sistemi informatici anche contro i cyber-attacchi dei servizi segreti di altri paesi
MOSCA - Vladimir Putin ha firmato una nuova versione della "Dottrina russa sulla sicurezza informativa", «un sistema di posizioni ufficiali per garantire la sicurezza della Federazione Russa in campo informatico-informativo».
L'obiettivo annunciato è quello di contrastare l'ingerenza dei paesi stranieri nella politica russa e aumentare la sicurezza dei sistemi informatici anche contro i cyber-attacchi dei servizi segreti di altri paesi.
«Si nota - recita il documento - la tendenza verso l'aumento nei mass media stranieri del volume dei materiali che contengono valutazioni parziali della politica statale della Federazione russa». La nuova "dottrina" denuncia inoltre che «aumenta l'influenza informativa sulla popolazione russa, in primo luogo sui giovani, allo scopo di sminuire i valori tradizionali, spirituali e morali russi». Non solo, secondo Mosca, «i media russi spesso all'estero diventano obiettivo di un'aperta discriminazione e per i giornalisti russi vengono creati ostacoli nello svolgimento della loro attività professionale».
Nel documento si sottolinea poi che «uno dei principali fattori negativi che influenzano la situazione della sicurezza informativa è l'aumento da parte di un certo numero di paesi stranieri delle loro capacità di influenza sulla struttura informativa a scopi militari».
Secondo il Cremlino, «i servizi speciali di singoli Stati stanno usando mezzi per esercitare influenza informativa e psicologica allo scopo di destabilizzare la politica interna e la situazione sociale in differenti regioni del mondo portando allo sconvolgimento della sovranità di altri Stati e alla violazione della loro integrità territoriale».
E in questo Mosca - che già usa il pugno di ferro per controllare la società civile - sostiene che vi sia il coinvolgimento di organizzazioni religiose, etniche e per la difesa dei diritti umani. Infine, nel documento si denuncia che diversi gruppi terroristici ed estremisti «stanno largamente facendo uso dei metodi di influenza informativa sugli individui, sui gruppi e sulla coscienza pubblica in modo da fomentare tensioni».
