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GERMANIASalman Rushdie: "La miglior vendetta è la pace"

23.11.15 - 15:47
Lo scrittore britannico di origine indiana era stato al centro di una fatwa nel 1989
Salman Rushdie: "La miglior vendetta è la pace"
Lo scrittore britannico di origine indiana era stato al centro di una fatwa nel 1989

BERLINO - "La migliore vendetta è la pace, non dobbiamo rinunciarvi, viviamo nella parte del mondo più felice". Così, in un'intervista che uscirà domani sulla Westdeutsche Allgemeine Zeitung, Salman Rushdie, lo scrittore britannico di origine indiana inseguito dal 1989 da una fatwa lanciatagli dall'ayatollah Komeini dopo la pubblicazione del romanzo "Versetti satanici". Non esiste l'assoluta sicurezza ma solo differenti livelli di insicurezza", ha proseguito Rushdie, "per questo: vivete la vostra vita, prendete la metropolitana, mangiate al ristorante e andate ai concerti".

"La migliore vendetta è la pace", ha proseguito Rushdie, "non dobbiamo rinunciarvi, viviamo nella parte del mondo più felice". Nel corso dell'intervista, descrive il terrorismo come "una mutazione" dell'islam e aggiunge: "Non si può ancora affermare che l'islam sarebbe una religione dell'amore e della pace, quando la sua manifestazione nel mondo mostra l'esatto contrario". Per lo scrittore, gli occidentali non devono in alcun modo sentirsi corresponsabili degli atti terroristici: "Queste persone a Parigi non avevano fatto nulla, e anche Charlie Hebdo non aveva fatto nulla, è nella natura della satira essere offensivi".

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