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Dopo le polemiche si punta sugli afroamericani
LOS ANGELES - Dopo un'edizione degli Oscar che ha risvegliato la polemica su quanto Hollywood sia ancora "troppo bianca", vista l'assenza totale di afroamericani fra attori, attrici e registi nominati (in particolare per le mancate candidature a Ava Duvernay e David Oyelowo, regista e protagonista del film su Martin Luther King, Selma), si stanno smuovendo tanti nuovi progetti di biopics dedicati ad americani di colore, che hanno segnato la storia culturale, sportiva e sociale Usa: da Mike Tyson al comico Richard Pryor, da Jesse Owens a Tupac Shakur.
A interpretare il controverso e violento campione mondiale dei massimi, condannato per stupro dovrebbe essere Jamie Foxx, vincitore dell'Oscar per un altro biopic, quello su Ray Charles, "Ray". L'attore ha rivelato in un'intervista che a dirigere il film su Tyson dovrebbe essere Martin Scorsese, una notizia ancora non confermata ufficialmente.
Sono invece vari i progetti su Jesse Owens, il leggendario atleta nero che vinse quattro medaglie d'oro alle Olimpiadi di Berlino del 1936, mandando su tutte le furie Hitler: è già in post produzione Race di Stephen Hopkins, con Stephan James nei panni del velocista e saltatore in lungo, mentre sarà presto sul set il film, ancora senza titolo, interpretato e prodotto da Anthony Mackie. Lee Daniels ("Precious", "The Butler"), reduce dallo strepitoso successo della serie da lui ideata, Empire, sta preparando un film su Richard Pryor, il grande comico scomparso nel 2005 dopo aver combattuto negli ultimi 20 anni della sua vita con la sclerosi multipla. A interpretarlo sarà Mike Epps, mentre Eddie Murphy darà volto a Buck Carter Pryor, il padre, veterano di guerra, dell'attore. Dopo anni di rinvii, dovuti alla battaglia legale (risolta con un accordo) fra la casa di produzione Morgan Creek e la madre del rapper, Afeni Shakur, dovrebbero iniziare a giugno le riprese del film su Tupac Shakur, la star dell'hip hop uccisa a 25 anni nel 1996 a Las Vegas.
Alla regia John Singleton, mentre ancora non è stato annunciato il protagonista. È sulla strada del grande schermo anche la vita di un altro cantante scomparso prematuramente e in circostanze misteriose, Sam Cooke, molto attivo anche nella difesa dei diritti civili, ucciso nel 1964 a 33 anni dalla direttrice di un albergo che sostenne di aver agito per legittima difesa dopo essere stata minacciata. Circostanze sulle quali indagherà il film prodotto da Romeo Antonio, che utilizzerà come consulenti vari membri della famiglia Cooke.
Il premio Oscar Octavia Spencer interpreterà Mary Seacole, infermiera giamaicana "pioniera" che a metà '800 lottò contro i pregiudizi e andò al fronte per soccorrere i soldati sul campo di battaglia durante la Guerra di Crimea. Nate Parker, che si è messo in luce per le sue performance in film come "La frode", a fianco di Richard Gere, sarà regista e protagonista di "The Birth of a Nation", storia di Nat Turner, lo schiavo che nel 1831 guidò una violentissima rivolta nelle piantagioni in Virginia. I produttori Adam Shankman e Jennifer Gibgot stanno lavorando al film dal libro di memorie di"Misty Copeland, la ballerina che dopo un'infanzia da senzatetto con la madre e i fratelli è riuscita a diventare nel 2007 la terza etoile afroamericana nella storia dell'American ballet. Fra gli altri progetti, infine c'è quello di Disney Channel su Mòne Davis, eroina 13enne delle ultime world Series della Little League (il campionato di baseball giocato da bambini e ragazzi dai cinque ai 18 anni).
