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SVIZZERAGrano ogm, c'è il nulla osta di Berna

28.10.16 - 15:32
L'Ufficio federale dell'ambiente ha autorizzato Agroscope alla coltivazione sperimentale
TiPress
Grano ogm, c'è il nulla osta di Berna
L'Ufficio federale dell'ambiente ha autorizzato Agroscope alla coltivazione sperimentale

BERNA - L'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) ha autorizzato la Stazione federale di ricerca agronomica Agroscope di Reckenholz, alla periferia di Zurigo, a coltivare a titolo sperimentale all'aperto "frumento invernale geneticamente modificato con un potenziale di rendimento aumentato".

Agroscope dovrà adottare una serie di misure per garantire la sicurezza e prevenire la propagazione di materiale geneticamente modificato all'esterno della superficie sperimentale, scrive l'UFAM in una nota diramata oggi.

La sperimentazione - precisa - si svolgerà sull'arco di un periodo massimo di sei anni (dall'autunno 2016 all'autunno 2022). La superficie delle parcelle sarà indicata ogni anno nel quadro delle informazioni dettagliate che la stazione di ricerca fornirà all'UFAM prima di ogni periodo di semina.

La coltivazione a scopi di ricerca di piante geneticamente modificate - rammenta l'ufficio federale - è soggetta ad autorizzazione, mentre una moratoria vieta la produzione agricola di tali piante sino a fine 2017.

Agroscope aveva inoltrato all'UFAM una domanda di autorizzazione lo scorso aprile. Il frumento da testare contiene una proteina supplementare per il trasporto di saccarosio (zucchero comune) ottenuta dall'orzo. La sperimentazione ha l'obiettivo di verificare il comportamento di questo ogm in campo aperto e di stabilire se la maggiore disponibilità di saccarosio nel frumento ne aumenti il potenziale di rendimento, scrive l'ufficio federale.

In una nota Agroscope sostiene che gli esperimenti eseguiti in serra dall'Istituto Leibnitz tedesco, specializzato nella genetica delle piante e con il quale collabora, hanno mostrato rendimenti superiori per questo grano geneticamente modificato rispetto alla variante iniziale. Nelle serre semiaperte il rendimento è aumentato del 5% e ora i ricercatori vogliono verificare cosa succede in un campo aperto.

La parcella sulla quale i ricercatori intendono effettuare gli esperimenti fa parte del sito protetto della stazione di Reckenholz, situata nel quartiere di Zurigo-Affoltern. La creazione del sito recintato e sorvegliato giorno e notte è stata decisa dalle Camere federali dopo diverse azioni di protesta che avevano portato anche alla distruzione delle piante seminate.

La decisione dell'UFAM è criticata dall'associazione Schweizer Allianz Gentechfrei (SAG). Gli ogm sono poco apprezzati dalla popolazione e sono percepiti come un pericolo da molte persone, afferma l'ex Gruppo di lavoro sulla tecnologia genetica, secondo il quale il pericolo che questi organismi possano disseminarsi è grande.

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COMMENTI
 

francox 7 anni fa su tio
Multinazionali USA vincono ancora. Alla faccia nostra.

Don Quijote 7 anni fa su tio
Problemi spsicoreligiosi. Parlando del grano OGM non capisco l’opinione pubblica. Da più di 40 anni si mangia in tutto il mondo il grano duro denominato “creso” che non è altro che una mutazione genetica del autoctono grano “capelli” ottenuta mediante irradiazione di raggi gamma. Oltre al grano abbiamo un’infinità di mutazioni genetiche nei cibi che mangiamo, introdotte dall’uomo migliaia di anni fa con la semplice tecnica dell’incrocio o dell’innesto. Il problema al massimo riguarda la sparizione del grano autoctono, sostituito da quelli modificati con più produttività per ettaro. Chi si preoccupa per la salute umana nell’eventualità della diffusione del grano OGM, dovrebbe, per ragioni di buon senso e correttezza scientifica, inorridire per la fine che fa il grano prima di arrivare a tavola, e cioè la totale raffinazione della farina (solo amido) privandola di tutte le fibre e oligoelementi essenziali per il metabolismo umano e la corretta assimilazione. La pazzia della nostra società in fatto di alimentazione è che primariamente i cibi integrali sono raffinati all’inverosimile per poi in un secondo tempo correre in farmacia a prendere schifezze peggiori chiamate integratori, con il beneplacito della medicina e sanità pubblica (delinquenti).

volabas 7 anni fa su tio
con gli ogm proporrei di farli in supposta e poi farli testare a loro almeno per un anno almeno poi possono parlare con cognizione di causa.

Sarà 7 anni fa su tio
"Prevenire la propagazione di materiale geneticamente modificato all'esterno della superficie sperimentale," E come fanno?

Thor61 7 anni fa su tio
Risposta a Sarà
Come hanno fatto in Brasile! Hai presente le api assassine di cui ogni tanto si sente parlare? Stesso modo di protezione suppongo.

sedelin 7 anni fa su tio
un ufficio federale che autorizza un altro ufficio federale! congratulazioni per il corretto agire e l'informazione resa pubblica, a noi tutti che siamo fessi! ci sarà battaglia contro questo scempio, perché gli esseri umani hanno il DIRITTO di nutrirsi in modo sano, non di nutrire le casse delle multinazionali agro-chimiche!

Thor61 7 anni fa su tio
Schweizer Allianz Gentechfrei (SAG) fanno bene a preoccuparsi! Come se all'UFAM non sappiano cosa comportano gli OGM, basterebbe chiedere all'India cosa e come funziona l'OGM in coltivazioni che LORO "Sperimentano" già da moltissimi anni purtroppo.
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