«Se c'è qualcuno che decide di aumentare la sua produzione - ha dichiarato il principe saudita bin Salman, allora non respingeremo eventuali opportunità che dovessero presentarsi alla nostra porta»
RIAD - L'Arabia Saudita congelerà la sua produzione di petrolio solo se l'Iran e gli altri grandi produttori faranno lo stesso. È il monito, lanciato in un'intervista a Bloomberg, del principe saudita Mohammad bin Salman.
«Se tutti i Paesi si accordano sul congelamento della produzione, noi siamo pronti», ha spiegato il vice principe ereditario dell'Arabia Saudita. «Se c'è qualcuno che decide di aumentare la sua produzione - ha aggiunto -, allora non respingeremo eventuali opportunità che dovessero presentarsi alla nostra porta». Le dichiarazioni hanno fatto sprofondare nella nottata il petrolio, che ha ceduto oltre il 4% con il brent sceso fino a 38,55 dollari e il wti fino a 36,72 dollari.
L'avvertimento anticipa il meeting di Doha del 17 aprile, che vedrà i Paesi produttori attorno a un tavolo nel tentativo di trovare un accordo sulla produzione. L'Iran, che sta recuperando le quote di mercato perse nel periodo delle sanzioni, sembra intenzionata a continuare ad aumentare la sua produzione.