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Il risultato è stato raggiunto nonostante il contributo negativo della filiale russa AvtoVAZ, colpita dalla difficile condizione economica del Paese
PARIGI - Utile netto in aumento del 48% a 2,96 miliardi di euro (3,26 miliardi di franchi) nel 2015 per il gruppo automobilistico Renault, che ha fatto registrare una crescita delle immatricolazioni del 3,3% , a 2,8 milioni di veicoli, e del fatturato del 10,4%, a 45,33 miliardi.
Il margine operativo è cresciuto del 44,2% a 2,32 miliardi di euro (di cui quasi 1,5 generati dal settore automobili), pari al 5,1% del fatturato, contro 3,9% nel 2014. Il flusso di cassa del settore automobili è stato positivo per 1,033 miliardi di euro.
Tali risultati sono stati raggiunti nonostante il contributo negativo della filiale russa AvtoVAZ, colpita dalla «congiuntura eccezionalmente difficile in Russia», che ha generato una minusvalenza di 620 milioni di euro per Renault, di cui 395 milioni di quota-parte delle perdite della società e 225 di svalutazione del valore dell'investimento "per riportarlo al valore di Borsa dei titoli AvtoVAZ".
Per il 2016, spiega una nota, il gruppo prevede un mercato mondiale in crescita dell'1-2%, trainato da Cina e India ma ancora appesantito dalle difficoltà dei mercati brasiliano e russo. In questo contesto, l'obiettivo di Renault è «aumentare il fatturato (a perimetro costante), migliorare il margine operativo e generare un free cash flow positivo nel settore automobili».
