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GERMANIA1,7 miliardi per Reebook

20.10.14 - 19:34
Il marchio è nel mirino di fondi di Hong Kong e Abu Dhabi
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1,7 miliardi per Reebook
Il marchio è nel mirino di fondi di Hong Kong e Abu Dhabi

BERLINO - Reebok nel mirino di fondi di Hong Kong e Abu Dhabi, in pressing su Adidas per rilevare il marchio. Un'operazione - riporta il Wall Street Journal - da 1,7 miliardi di euro, una cifra decisamente inferiore rispetto ai 3 miliardi di euro pagati da Adidas nel 2006 per acquistare Reebook. Se l'offerta del consorzio andrà a buon fine, Adidas e Reebok metteranno fine a un 'matrimonio' deludente, che non è stato in grado di ottenere i risultati sperati.

Adidas ha acquistato Reebok otto anni fa nel tentativo di creare un colosso sportivo per competere ad armi pari con Nike e rafforzarsi negli Stati Uniti, che rappresentano il 40% del mercato mondiale delle sneaker. Nessuno dei due obiettivi è però stato centrato. Nel 2005, quando l'accordo è stato annunciato, Adidas e Reebok erano seconda e terza sul mercato statunitense delle scarpe sportive con una quota di mercato rispettivamente del 10% e dell'8%. Quest'anno la quota di Adidas è del 6% e quella di Reebok dell'1,8%, mentre Nike è al 60% a fronte del 35% del 2005. Per rilanciare Reebok, Adidas l'ha ridimensionata tramite la vendita di asset e di recente ha siglato alcune partnership. Reebok ha realizzato 712 milioni di euro di vendite nella prima metà del 2014.

A presentare l'offerta sarebbero Jynwel Capital, la divisione di investimento della miliardaria famiglia asiatica Low, e alcuni fondi affiliati con il governo di Abu Dhabi. Ad architettare l'offerta è Jho Low, l'amministratore delegato di Jynwel, convinto che Reebok avrebbe un futuro più brillante se gestita indipendentemente, lontano dall'occhio degli azionisti. Il consorzio ha contattato il management di Reebok lo scorso anno e nel corso dell'estate ha deciso di presentare un'offerta. I risultati non brillanti di Adidas nel 2014 hanno spinto alcuni azionisti a chiedere cambi nella società: in luglio Adidas ha rivisto al ribasso, per la seconda volta in meno di un anno, le stime di crescita e i suoi titoli dall'inizio dell'anno sono in calo del 40% a fronte di un quasi +11% di Nike. A sostegno dei propri titoli, Adidas ha annunciato un piano di buy back fino a 1,5 milioni di euro. Gli analisti restano però scettici, convinti che Adidas debba fare di più per il proprio rilancio o cambiare l'amministratore delegato, Herbert Hainer.

ats ans

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