Il servizio dovrà attenersi alle stesse regole valide per le altre società di tassisti
BERNA - La città di Berna non ha "obiezioni di fondo" nei confronti di Uber, il nuovo e crescente servizio di taxi attivo ormai in 200 città di 45 Paesi (anche a Zurigo e Ginevra), ma che suscita non poche proteste da parte della categoria dei tradizionali tassisti.
In un comunicato odierno il dicastero della sicurezza, dell'ambiente e dell'energia, ha fatto sapere che vi è stato un incontro con il responsabile elvetico di Uber al quale è stato fatto presente che il servizio dovrà attenersi alle stesse regole valide per le altre società di tassisti.
Uber è una società californiana che fornisce un servizio di trasporto automobilistico privato mettendo in collegamento diretto passeggeri e autisti, sfruttando un'applicazione software mobile (app). Un po' ovunque vi sono vertenze aperte davanti alla magistratura, cui si sono rivolti i tassisti che si vedono rubare il pane di bocca.
ATS