Dopo aver superato Bautista Agut, Federer ha già messo nel mirino il transalpino
NEW YORK (USA) – "Mi viene facile scendere a rete perchè ho ritrovato grande esplosività". Un Roger Federer, che a fine stagione festeggerà i 10 anni della sua Fondazione benefica con una partita esibizione a Zurigo o a Ginevra, davvero sicuro dei propri mezzi anche davanti ai microfoni dopo aver conquistato i quarti di finale dell'Us Open ai danni dello spagnolo Roberto Bautista Agut regolato 6-4, 6-3, 6-2.
"Ho fatto ricorso al 'serve and volley' quando le condizioni erano più veloci e il mio gioco da fondo non era così buono - ha detto RogerOne - Sono felice perchè sono in grado di attaccare, andare a rete richiede un sacco di agilità e io ho di nuovo l'esplosività. Sono felice di sentirmi bene a rete, perché ho avuto modo di anticipare alcune giocate, leggerne alcuni. Insomma sta funzionando tutto molto bene. Spero di poter continuare così".
Ora a Federer toccherà Gael Monfils, l'imprevedibilità fatta tennista. Sarà la decima sfida tra il francese e lo svizzero. Nonostante un bilancio nettamente a favore di Roger (7-2), Gael è sempre stato un giocatore in grado di metterlo in difficoltà. Anche il loro ultimo incontro, a Cincinnati, si è risolto al terzo set, anche se a favore di Federer che infatti vuole fare tesoro di quella partita: "So esattamente come devo giocare con lui. È tutto molto chiaro nella mia testa. So che io giocherò d'attacco, lui in difesa, cercherà di servire bene e giocare alla grande. Entrambi sappiamo cosa aspettarci..."
itm