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GERMANIAEspulsione per chi sfrutta lo stato sociale tedesco

27.08.14 - 13:52
Giro di vite sui migranti dai paesi dell'Unione europea in Germania
Foto d'archivio (Keystone)
Espulsione per chi sfrutta lo stato sociale tedesco
Giro di vite sui migranti dai paesi dell'Unione europea in Germania

BERLINO - Giro di vite sui migranti dai paesi dell'Unione europea in Germania: il governo della cancelliera Angela Merkel ha approvato stamani alcune proposte di legge per limitare possibili abusi del sistema di welfare. Le norme prevedono tra l'altro l'espulsione e il divieto di ingresso nel paese fino a un massimo di cinque anni per i cittadini dell'Ue che abuseranno delle regole nazionali ed europee per la libertà di movimento.

Le nuove leggi proposte limitano anche a sei mesi il diritto di residenza utile alla ricerca di un lavoro, che potrà essere straordinariamente prolungato solo di fronte a concrete possibilità di impiego. Il pacchetto normativo stabilisce inoltre una pena fino a tre anni di reclusione, o una sanzione, per i cittadini dell'Ue che fornissero false informazioni per ottenere un certificato di residenza. In questo modo il governo punta a limitare gli abusi dei sussidi per i figli di residenti in Germania.

"La libertà di movimento è una parte irrinunciabile della nostra integrazione europea, che sosteniamo pienamente", ha detto il ministro degli interni Thomas de Maizière in proposito. "Ma non possiamo chiudere gli occhi con i problemi che vi sono connessi", ha aggiunto. Per de Maizière le nuove leggi sono "un giusto passo contro gli abusi".

A sostegno dei comuni più coinvolti dal fenomeno migratorio, il governo ha inoltre stanziato 25 milioni di euro - che si aggiungono ai 200 milioni di marzo - per il pagamento dell'alloggio e delle spese di riscaldamento, coprendo inoltre il costo delle vaccinazioni per i bambini la cui situazione assicurativa non dovesse risultare chiara.

ats

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