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BELLINZONA - Il Consiglio di Stato ha licenziato il messaggio per lo stanziamento di un credito complessivo di 3'253’600 franchi – di cui 2'069’050 quale sussidio cantonale e 1'184’550 quale sussidio federale – destinato alla cura di 162 ettari di bosco di protezione e alla premunizione, con delle opere tecniche, della zona di stacco della valanga dell’Alpe Föpp nei Comuni di Giornico, Personico e Bodio.
Obiettivo del progetto è il miglioramento della sicurezza del territorio in caso di fenomeni pericolosi come frane, alluvioni e valanghe. Gli interventi selvicolturali prevedono opere di rinnovo e diradamento del bosco, per garantire la continuità della funzione protettiva; insieme alle opere di premunizione, per impedire lo stacco di valanghe, contribuiranno alla sicurezza dell’autostrada A2, che si trova al piede del versante, della zona industriale di Bodio e Giornico e delle infrastrutture per il trasporto di energia.
Il progetto si svilupperà sull’arco di 15 anni, fra il 2014 e il 2028, con un investimento totale di 4'067'000 franchi. L’ente esecutore dei lavori è il Patriziato di Giornico – convenzionato con i Patriziati di Personico e di Bodio – che opererà in stretta collaborazione con la Sezione forestale. I costi non coperti dai sussidi cantonali e federali – pari al 20% del totale – rimarranno a carico dell’ente esecutore, che potrà coprirne una parte con il ricavato della vendita del legname.
