La Federal Reserve ha annunciato ieri che potrebbe uscire anticipatamente dalle misure di stimolo all'economia, senza prevedere nell'immediato un aumento dei tassi malgrado una ripresa del mercato del lavoro. I dati sulle richieste di sussidio di disoccupazione sono infatti calate, nella settimana terminata il 16 agosto, a 298mila, in diminuzione di 14mila unità. In Germania è stato segnalato un rallentamento dell'attività manifatturiera, ma in misura minore rispetto alle attese.
Tutte le blue chip sono risultate in aumento, ad eccezione di Actelion (-1,09% a 108.80 franchi), SGS (-0,25% a 2'030.00 franchi) e Syngenta (-0,31% a 325.90 franchi). Tra i bancari UBS ha messo a segno una progressione dell'1,12% (a 16.25 franchi), Julius Bär dell'1,41% (a 40.39 franchi) e Credit Suisse dell'1,57% (a 25.86 franchi)
Julius Bär, secondo informazioni odierne, è stata nel frattempo denunciata in relazione alla scomparsa di somme milionarie nell'ex Germania orientale (DDR). La causa è stata inoltrata presso il tribunale distrettuale di Zurigo dall'Istituto federale tedesco per i compiti speciali legati alla riunificazione, che reclama 135 milioni di euro.
Hanno sostenuto il listino anche i pesi massimi difensivi Novartis (+0,31% a 81.10 franchi), Roche (+0,11% a 265.80 franchi) e soprattutto il gigante dell'alimentare Nestlé (+0,50% a 70.30 franchi). Nel segmento del lusso Swatch è avanzata dell'1,25% (a 503.00 franchi) e Richemont dello 0,17% (a 87.50 franchi) dopo il dato sulle esportazioni di orologi, salite a luglio del 2,2% rispetto allo stesso mese del 2013. Tutti di segno più i valori ciclici, in particolare Holcim (+1,67% a 73.00 franchi).
Numerose le aziende presenti sul mercato allargato che hanno presentato i risultati semestrali. Nobel Biocare - che ha realizzato un utile netto di 28,5 milioni di euro, il triplo di un anno prima - è salita del 3,89% (a 17.35 franchi). Deludenti invece i risultati di Kuoni, che a causa delle tensioni politiche internazionali ha subito nella prima metà dell'anno una perdita di 14 milioni. Il titolo in borsa ha perso il 13,49% (a 272.50 franchi).