Cerca e trova immobili
Studente ginevrino accusato di terrorismo in India Il 24enne è sospettato di aver partecipato a una riunione di maoisti, considerato gruppo ribelle
NEW DELHI - La polizia di Kerala (sud-ovest dell'India) ha arrestato lunedì un giovane residente a Ginevra. Lo riferisce il "Times of India". L'uomo è sospettato di aver partecipato a una riunione di simpatizzanti maoisti, il Partito Comunista dell'India a Kerala.
Cosa c'è di strano? Il Partito è considerato alla stregua di un gruppo ribelle terrorista dal governo indiano. E la legge vieta ai turisti di partecipare a qualsiasi tipo di azione politica.
Il 24enne ginevrino aveva appena terminato i suoi studi in scienze economiche e sociali. Era in India, assieme alla sua ragazza, dal primo di luglio. La polizia ha trovato dei libri maoisti tra le sue cose, come rivelano alcuni media indiani secondo "Le Matin".
"I nostri agenti stanno analizzando la questione - spiega il capo della polizia di Kerala - ha detto ai miei uomini di essere interessato alle idee di sinistra".
La riunione alla quale il ragazzo ha partecipato, nel villaggio di Valapad, consisteva in un tributo in memoria di Thalikkulam Velekkad Sinoj, leader del Partito Comunista. Si tratta di un attivista rivoluzionario morto un mese fa in una foresta mentre era occupato a confezionare delle bombe.
Contattato da "Le Matin", il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha confermato "l'arresto di un cittadino svizzero in India" e si è detto "in contatto con le autorità indiane".
Impegnato politicamente, il ventenne aveva partecipato alla gioventù socialista. Aveva lavorato come segretario per la CUAE, il sindacato degli studenti universitari.
