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Ecco i vincitori del "Cerano Film" Festival La tre giorni ha avuto come filo conduttore la musica del grande compositore italiano Nino Rota
COMO - “Cerano Film”, la kermesse dei cortometraggi d'autore giunta alla 4^ edizione, si è chiusa domenica 20 Luglio tra la soddisfazione degli organizzatori e del pubblico presente al Palalanzo di Lanzo d'Intelvi. Una tre giorni che ha avuto come filo conduttore la musica del grande compositore italiano Nino Rota.
Il via è stato dato venerdì 18 luglio, proprio sulle note di brani di Rota, con un concerto tenutosi in serata in onore della famiglia del compositore. L’esibizione, voluta da Aldo Franchi, ha visto la stretta collaborazione del M° Mauro Novati.
La giornata di sabato è stata dedicata al ricordo vivo di Nino Rota, anche attraverso le parole del nipote Jean Blanchaert che, aiutato dalla proiezione del documentario “La Visita Meravigliosa – sulle tracce di Nino Rota” - regia di Mauro Gioia, ha raccontato il legame dell’artista con Lanzo d'Intelvi.
Il compositore infatti, tra gli anni '20 e '30, era solito trascorrere lunghi periodi di villeggiatura presso Villa Reinach, dove ancora parte della sua famiglia si reca per le vacanze estive. Sono state inoltre mostrate delle fotografie inedite della vita del compositore.
Domenica pomeriggio, sotto la guida delle presentatrice Pierangela Molli, sono stati proiettati i corti risultati vincitori della 4^ edizione. La giuria, nominata dal Consiglio del Circolo fotografico “Controluce”, era presieduta da Andrea Priori e composta da Mariarosa Rampoldi, Anna Veneroso, Aniello Bizzoco e Gianmario Spinelli. Ad essa è toccato il compito di valutare con attenzione tutti i 446 corti a concorso, selezionandone 51, per poi procedere a premiare per la categoria “tema libero” la pellicola “Io…donna” di Pino Quartullo, giunta sul piano più alto del podio e seguita da “Blush” di Simone Barbetti e “Night Armour” di Carol Younghousband (Regno Unito) che ha conquistato la 3^ posizione. Per il “tema musica” al 1^ posto assoluto “Margerita” di Alessandro Grande, secondo “Audition” di Marco Ongania e terzo “A musical lifetime” di Erwan Le Gal (Francia).
“Siamo estremamente soddisfatti per il risultato di questa quarta edizione del festival – ha commentato l’ideatore e infaticabile organizzatore Andrea Priori – e abbiamo letto come segno di condivisione e di incoraggiamento la presenza alle 3 giornate di numerose autorità locali. L’obiettivo – ha proseguito Priori – è quello di coinvolgere dalla prossima edizione istituzioni come la Regione Lombardia e la Lombardia Film Commission come riconoscimento del ruolo di promozione territoriale che il Cerano Film Festival ha ormai assunto.”
