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LUGANOMoltiplicatore all’80%, i socialisti: "Il minimo che si possa fare"

22.04.14 - 10:07
Le indicazioni del Partito Socialista luganese per la politica fiscale cittadina
Moltiplicatore all’80%, i socialisti: "Il minimo che si possa fare"
Le indicazioni del Partito Socialista luganese per la politica fiscale cittadina

LUGANO - Il Comitato allargato del Ps ha approvato una risoluzione lo scorso 17 aprile del 2014 inerente la politica dei tagli a Lugano. Secondo i socialisti la destra maggioritaria ha tenuto per anni il moltiplicatore ai minimi termini, facendo l'interesse dei ricchi. "Nel 1998 era dell'85%, nel 1999 è stato diminuito all'80% e nel 2000 al 75%. Malgrado il disavanzo d'esercizio (12 milioni di franchi circa nel consuntivo 2007 e 15 milioni di franchi nel consuntivo 2008) ha deciso una riduzione del moltiplicatore al 72,5% e infine al 70% nel 2010, dalla quale per motivi ideologici non ci si è più schiodati (consuntivo 2012 disavanzo di circa 35 milioni di franchi; consuntivo 2013 disavanzo di circa 60 milioni).

I socialisti rimproverano i partiti di centro-destra di aver accumulato disavanzi, anziché fare un'accorta politica finanziaria. I socialisti luganese si dicono preoccupati del crollo del capitale proprio. Capitale proprio che rischia di "essere annullato dai disavanzi" (ammonterà a fine 2014 a 51 milioni di franchi con un moltiplicatore all'80%).

I socialisti, osservando che il Municipio eletto nell'aprile del 2013 ha dovuto affrontare con tutta urgenza una situazione finanziariamente non facile, rimprovera la Lega di fare una politica che difende soltanto i ricchi. I socialisti si oppongono ai seguenti tagli decisi dal Municipio:

1. tagli alle mense, asili a orario prolungato e doposcuola per tutti, come pure aumenti eccessivi delle tariffe a carico delle famiglie: il PS vi si oppone e ricorda che nell’autunno 2013 ha consegnato una petizione con 2'000 firme per ribadire che tutte le famiglie hanno diritto ad avere servizi accessibili, che favoriscano la conciliazione tra lavoro ed educazione dei figli;

2. tagli sui programmi occupazionali: con una petizione il PS Lugano ha denunciato la politica poco seria nella gestione dei programmi occupazionali e ha chiesto una maggiore collaborazione tra Lugano e i comuni vicini. Vi sono disoccupati che hanno lavorato 2-3 anni con contratti precari e che sono stati o verranno lasciati a casa nel primo semestre 2014, senza un serio lavoro di ricollocamento. Solamente una parte di essi ha diritto all’indennità di disoccupazione. Non possiamo lasciare andare in assistenza centinaia di persone senza offrire loro una riqualificazione professionale;

3. mancati investimenti nei trasporti pubblici: i progetti di miglioramento dei trasporti pubblici negli orari serali e nelle regioni periferiche (bus-taxi) sono stati congelati: il Partito socialista vuole invece incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici;

4. mancati investimenti nell’alloggio a prezzi accessibili: nel preventivo 2014 non figura un franco per affrontare la grave situazione dell’alloggio a Lugano, più volta denunciata dal PS. Il Partito socialista attende in tempi rapidi il controprogetto municipale alla propria iniziativa popolare “Per Alloggi accessibili a tutti” e rende attenti che senza la creazione di un Ente comunale forte non vi saranno miglioramenti per gli inquilini a reddito medio-basso.

Il PS di Lugano invita il gruppo socialista in Consiglio comunale di approvare l'aumento di moltiplicatore all'80%. "E' il minimo da farsi - si legge nella nota stampa - dato che il moltiplicatore matematico è del 93%".

Inoltre il PS auspica che il gruppo socialista in Consiglio comunale faccia proposte utili a una riorganizzazione dell'amministrazione comunale che permetta la riduzione di eventuali sprechi.

Il PS invita i suoi a "presentare emendamenti al Preventivo 2014 volti a garantire mense, asili ad orario prolungato, doposcuola accessibili a tutti" e a "presentare emendamenti al Preventivo 2014 volti a garantire sufficienti posti di ricollocamento professionale nell'ambito del programma lavoro cittadino e studiare proposte volte a combattere l'esclusione dal mondo del lavoro e a favorire la riqualifica professionale dei disoccupati".

Il PS luganese invita, inoltre, "studiare la Direzione un'iniziativa parlamentare per garantire i necessari investimenti nello sviluppo dei trasporti pubblici e per ridurre il traffico automobilistico a Lugano".

Il PS luganese si oppone a ulteriori spese e investimenti inconcludenti nell'aeroporto e a battersi per una politica dell'alloggio che favorisca la residenza dei lavoratori delle loro famiglie a Lugano.

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