Il regista vorrebbe un figlio dalla compagna Giulia Innocenzi.
MILANO - Non ci sono solo progetti professionali della vita di Pif: l’acclamato regista di «La mafia uccide solo d’estate» e creatore della serie «Il Testimone» su Mtv ha iniziato a pensare ai figli. Da tre anni è legato alla giornalista di Servizio Pubblico Giulia Innocenzi e ora vorrebbe metter su famiglia. «Penso molto alla paternità - ha confessato in un'intervista a Oggi -. Mi sono sempre dato come limite massimo i 42 anni. Li compio a giugno e da lì in poi c'è solo un anno di tempo. Non voglio che i miei figli abbiano un padre anziano. È vero che mentalmente invecchio tardi, ma fisicamente... E poi la prossima generazione rischia di essere la prima senza nonni. Vedo i miei genitori con la figlia di mia sorella e vorrei vederli anche con un bimbo mio».
Nonostante viva a Roma da anni, Pif si sente palermitano a tutti gli effetti e questa sarà una delle prime cose che trasmetterà a un futuro erede. «Non vorrei che mio figlio avesse un accento diverso dal mio, voglio che parli come me. Quindi o cresce a Palermo oppure gli devo fare lezioni di dialetto».
Il creativo ha già condiviso il suo desiderio con la 30enne Innocenzi: ora devono solo trovare una casa in cui andare a vivere insieme e aspettare che passi la cicogna.
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