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MOSCA - Un gruppo di deputati del partito putiniano Russia Unita, di quello comunista e di quello liberal-democratico, ha chiesto formalmente alla procura generale un'inchiesta sulle responsabilità per il crollo dell'Urss, puntando il dito contro Mikhail Gorbaciov, come riporta oggi Izvestia. Immediata la replica dell'ultimo presidente sovietico: "Una assurdità totale", ha osservato, ritenendo che tale richiesta, "assolutamente irragionevole sul piano storico", non sia che "il desiderio di certi deputati di farsi pubblicità".
"Le numerose notizie sulla mia morte postate negli ultimi 20 giorni dimostrano che mi vedono come un ostacolo", ha aggiunto.
Nella loro richiesta, i deputati ricordano che i cittadini sovietici, nel referendum del 17 marzo 1991, sostennero l'unità dell'Urss (sia pure nella formula di una federazione rinnovata di repubbliche sovrane, ndr) e sostengono che le azioni illegali dei leader sovietici portarono alla dissoluzione dell'Unione Sovietica, definita da Putin "la peggior catastrofe geopolitica del XX secolo".
Ats Ans
