BARI - È cominciata poco fa, davanti ai giudici della seconda sezione penale del tribunale di Bari, la seconda udienza del processo a sette imputati - tra cui i fratelli Gianpaolo e Claudio Tarantini e la tedesca Sabina Beganovic (in arte Began), la cosiddetta 'ape regina' delle feste organizzate da Silvio Berlusconi - accusati a vario titolo di associazione per delinquere, sfruttamento, induzione e favoreggiamento della prostituzione di 26 ragazze portate tra il 2008 e il 2009 da 'Gianpi' nelle residenze dell'allora premier.
I giudici dovrebbero decidere oggi sull'ammissione delle parti civili e potrebbero già oggi decidere anche sull'ammissione delle liste dei testi depositate da accusa e difesa nella prima udienza del processo: sono citati lo stesso Berlusconi (da alcuni difensori) e tutte le 26 ragazze, ritenute parti offese, dai pubblici ministeri (pm) Eugenia Pontassuglia e Ciro Angelillis. Tra le giovani testimoni che potrebbero sfilare dinanzi ai giudici, l'attrice Manuela Arcuri e Sara Tommasi.
Gli altri tre imputati sono le attrici Letizia Filippi e Francesca Lana, e gli amici e soci in affari di Tarantini, Pierluigi Faraone e Massimiliano Verdoscia. Nel dicembre 2013 è stato condannato a un anno di reclusione con rito abbreviato l'avvocato Salvatore Castellaneta. Nel processo hanno chiesto di costituirsi parte civile Grazia Capone, Cinzia Caci, Terry De Nicolò e Patrizia D'Addario.