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UCRAINAIncontro Ban-Lavrov a Ginevra, gli Usa vogliono gli osservatori

03.03.14 - 11:04
Vicinanza a Kiev da parte dell'Unione Europea, Ankara preoccupata per la minoranza turcofona
Foto Keystone / AP John Minchillo
Incontro Ban-Lavrov a Ginevra, gli Usa vogliono gli osservatori
Vicinanza a Kiev da parte dell'Unione Europea, Ankara preoccupata per la minoranza turcofona

KIEV - Più di 5.000 tra poliziotti e militari ucraini "sono passati volontariamente" dalla parte delle autorità filorusse della repubblica autonoma di Crimea. La notizia, difficilmente verificabile, è stata data da un non meglio specificato funzionario amministrativo della Crimea citato dall'agenzia Interfax.

Osservatori - Gli Stati Uniti hanno annunciato oggi la richiesta di un invio "immediato" di osservatori dell'Osce in Ucraina. L'annuncio è giunto in una riunione speciale dell'Organizzazione per la cooperazione e le sicurezza in Europa.

L'ambasciatore Usa Daniel Baer ha chiesto che la missione cerchi di "assicurare la protezione dei diritti delle minoranze" e "di vegliare sul rispetto dell'integrità territoriale".

Prospettiva europea per Kiev - Il "minimo che possiamo fare" per l'Ucraina è "sostenere la loro sovranità e continuare ad offrire loro le prospettive di integrazione economica e politica e di associazione con la Ue, mostrare loro che c'è una prospettiva europea nel loro futuro": così il presidente della Commissione Ue Josè Barroso su Twitter.

Riunione di coordinamento tra gli staff di alto livello di Barroso e Van Rompuy con la 'ministra degli Esteri' europea Catherine Ashton per fare il punto sull'Ucraina prima del Consiglio esteri straordinario che comincerà tra poche ore a Bruxelles. Presente, secondo quanto reso noto dal servizio diplomatico Ue, anche il presidente del Comitato militare Ue.

Preoccupazione per la minoranza turcofona - C'è preoccupazione ad Ankara, nel contesto della crisi ucraina, per la situazione della minoranza tatara turcofona in Crimea, riferisce la stampa turca. Il ministro degli Esteri Ahment Davutoglu, che durante il weekend ha fatto una visita lampo a Kiev, ha detto che "per la Turchia è molto importante il destino della Crimea e dei tatari di Crimea".

Sabato e domenica ci sono state dimostrazioni di protesta contro l'intervento russo in Crimea di tatari residenti in Turchia a Istanbul, Konya e Ankara.

Davutoglu ha indicato di avere sentito i ministri degli Esteri di diversi paesi, fra cui Usa, Germania, Francia e Regno Unito per parlare della crisi ucraina. Ankara, ha ribadito, è per il rispetto della integrità territoriale dell'Ucraina.
 
Incontro Ban-Lavrov a Ginevra - Il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki Moon incontrerà oggi il ministro degli esteri russo Serghiei Lavrov a Ginevra, dove entrambi partecipano al Consiglio dei diritti dell'uomo, sullo sfondo della crisi in Ucraina. Lo ha reso noto una portavoce dell'Onu.

L'incontro Ban-Lavrov dovrebbe svolgersi nel primo pomeriggio presso la rappresentanza russa. Ieri sera, l'Onu aveva annunciato l'invio del vice segretario generale Jan Eliasson nel Paese. Dopo essersi informato sul posto Eliasson dovrà "informare il Segretario generale sulle prossime iniziative che le Nazioni Unite potrebbero adottare per sostenere una riduzione delle tensioni", afferma una nota dell'Onu.

95 morti da gennaio - Sono 95 le persone che hanno perso la vita negli scontri tra polizia e manifestanti scoppiati a Kiev nella seconda metà di gennaio e nella seconda metà di febbraio. Lo sostiene l'agenzia Interfax citando fonti mediche. Secondo il ministero della Salute ucraino, dal 18 febbraio 984 persone hanno avuto bisogno di cure mediche in seguito ai combattimenti e 646 sono state ricoverate in ospedale.

Ats Ans

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