Vivere nei pressi dei piloni dell’elettricità non sarebbe così pericoloso
OXFORD - La prestigiosa università inglese di Oxford ha effettuato di recente uno studio sulla leucemia e le possibili cause che porterebbero alla malattia. Era nota a molti la possibilità che le abitazioni in prossimità dei piloni dell’alta tensione, non riuscissero a garantire una efficace schermatura al loro interno. Lo studio pubblicato dal British Journal of Cancer, è riuscito a sfatare questa ipotesi, che alcuni hanno spesso avanzato come possibile scatenante di questa terribile malattia. Sono stati presi in esame i casi di 16.500 bambini con leucemia, inseriti nel registro tumori inglesi e confrontati con 10.000 bambini sani. Partendo da casi del 1962 fino al 2008, si è potuto constatare come non emerga nessuna particolare incidenza per i bambini le cui mamme hanno vissuto vicino ai piloni dell’alta tensione. Sono in corso ricerche ulteriori per monitorare le singole decadi e le loro oscillazioni.