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HOCKEYAeschlimann: "Non è mancanza di fiducia verso Schäfer"

28.11.12 - 10:59
Il direttore sportivo dell'Ambrì ci parla del nuovo acquisto biancoblù Cory Schneider
Keystone
Aeschlimann: "Non è mancanza di fiducia verso Schäfer"
Il direttore sportivo dell'Ambrì ci parla del nuovo acquisto biancoblù Cory Schneider
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AMBRÌ - Quando tutti si attendevano l'annuncio di un attaccante proveniente dal lock-out ecco il fulmine a ciel sereno. L'Ambrì ha infatti deciso di puntare su un portiere, su un certo Cory Schneider che in NHL vanta delle statistiche davvero interessanti. Un'opportunità che il club biancoblù non si è lasciato giustamente scappare alla luce soprattutto del passaporto elvetico che possiede il neo leventinese. Ci spiega tutto il direttore sportivo dell'Ambrì Jean-Jacques Aeschlimann.

Jean-Jacques, come siete arrivati a lui?
“Cory è uno di quei giocatori che vede pochi spiragli nelle trattative tra NHLPA e NHL e dunque ha deciso di muoversi. Per noi è stata una grande opportunità e l’abbiamo colta al volo”.

È lui che si offerto a voi o siete andati voi a cercarlo?
Il suo nome è da un po’ che gira, ma è sempre stato un po’ indeciso sul da farsi. Diversi club svizzeri erano sulle sue tracce, ma alla fine noi eravamo molto interessati e la trattativa si è risolta nel migliore dei modi”.

È una mancanza di fiducia verso Schäfer e Croce?
“Assolutamente no. Anche Berna e Zugo hanno preso Streit, Josi, Diaz e Brunner togliendo il posto ad altri giocatori. È un’opportunità che abbiamo voluto cogliere, ma non è sfiducia nei confronti degli altri due portieri che abbiamo in rosa. Se non avesse avuto il passaporto elvetico non avremmo sicuramente puntato su un portiere”.

Come la prenderà Schäfer?
“Spero che Nolan sia arrabbiato, ma allo stesso tempo stuzzicato dall’arrivo di un collega che sicuramente lo farà crescere. Presumo che inizialmente giocherà Cory, ma poi tutto dipenderà in che condizioni arriva in Svizzera e dalle scelte dello staff tecnico”.  

 

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