TICINORisultati BSI in chiaroscuro

LUGANO - La BSI ha pubblicato oggi i risultati del primo semestre 2011. La banca ha dovuto scontrarsi con difficili condizioni di mercato, che però ha saputo fronteggiare positivamente, consolidando la propria posizione nelle aree in forte crescita come l'Asia. Positiva l’acquisizione netta di patrimoni, pari a 2,9 miliardi di franchi, in gran parte riconducibile ad America Latina e Asia.

I patrimoni in gestione sono però scesi a 74,7 miliardi dai 76,2 miliardi di fine 2010, a causa del forte apprezzamento del franco svizzero. E' stato conseguito un utile lordo pari a 110,3 milioni, in diminuzione del 10,6% rispetto al 30 giugno 2010.

Intanto è stata completata con successo la migrazione del Gruppo BSI sulla piattaforma B-Source Master “powered by Avaloq”, nuova soluzione per il Business Process Outsourcing (BPO). BSI ha deciso di cedere ad Avaloq il 51% di B-Source, società attiva nei servizi di back-office e IT bancario, restando azionista di minoranza con il 49%. Con la cessione BSI intende favorire la crescita futura di B-Source nel mercato del BPO.

I costi d’esercizio sono aumentati lievemente a 328,8 milioni (+1,6% rispetto al 30 giugno 2010). Tale dato rispecchia gli investimenti realizzati nei mercati ad alto potenziale di crescita quali l’Asia, la Russia e l’Europa orientale, dove il Gruppo sta rafforzando la propria posizione.