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TOP CARLexus IS-F: Una sola lettera, e tutto cambia!

23.09.11 - 13:00
Risposta immediata, suono, accelerazione: sono stati i punti chiave nello sviluppo della prima vettura sportiva del marchio nipponico, che ha dichiarato guerra al vecchio continente
Gio-Photography Cars
Lexus IS-F: Una sola lettera, e tutto cambia!
Risposta immediata, suono, accelerazione: sono stati i punti chiave nello sviluppo della prima vettura sportiva del marchio nipponico, che ha dichiarato guerra al vecchio continente

PASSIONE E LUNGIMIRANZA - Dietro ad ogni grande automobile c’è un grande uomo. O forse due, come nel caso della Lexus IS-F. Se oggi possiamo comprare dai concessionari questa berlina ad alte prestazioni dobbiamo ringraziare due ingegneri nipponici, Yaguchi-san e Sakamoto-san, la cui passione per le auto sportive fece nascere l’dea di una versione prestazionale della nuova IS, che inizialmente non rientrava in nessuna strategia a lungo termine del marchio. Ma nel 2004 ricevette ufficialmente luce verde il progetto “F”, la cui lettera è riconducibile al circuito del Fuji, uno dei luoghi di sviluppo della IS-F. Durante questo sviluppo, l’obiettivo principale divenne subito chiaro a tutti: realizzare una vettura in grado di competere con sua maestà M3 e le altre rivali tutte di origine tedesche, quindi Audi RS4 e Mercedes C63 AMG. Lo sviluppo in pista ha sicuramente portato diverse soluzioni che, ve lo anticipiamo ora, rendono la IS-F una berlina con un comportamento stradale di tutto rispetto.

UN SOUND DA CORSA - Il motore, per iniziare, è un V8 con monoblocco in alluminio da 5 litri. Pur non avendo una potenza specifica particolarmente elevata, raggiunge la coppia e la potenza massima ad alti regimi, il che rende la guida veloce molto coinvolgente anche da un punto di vista fonico, con il sistema a doppia aspirazione che apre la seconda porta d’aspirazione dando agli allunghi un suono corposo e molto sportivo. I 423 cavalli della IS-F si fanno sentire e tante altre soluzioni come gli alberi a camme cavi, le valvole d’aspirazione in titanio o un serbatoio di carico compatto sull’aspirazione fanno si che, a impressionare ad ogni toccata dell’acceleratore, è la sensibilità con cui questo risponde.

PIÙ REATTIVA DELLE ALTRE - La sensibilità e la reattività sono del resto il punto forte di tutti i componenti di questa Lexus, che in questo senso emerge un pochino rispetto alla concorrenza. Quando il passo si fa deciso anche lo sterzo risponde prontamente ad ogni vostro comando e con un movimento minimo potrete infilarla con decisione da una curva all’altra, senza essere afflitti dal fastidioso trasferimento di carico. Stessa cosa vale con il cambio ad 8 rapporti, con molta probabilità l’automatico “tradizionale” più veloce che abbia mai provato; molto soddisfacente se impostato in “Manuale” da un lato per la risposta immediata all’azionamento delle palette situate dietro al volante, dall’altro perché raggiungendo il limitatore a quota 6'800 giri/min. non viene selezionato automaticamente il rapporto successivo.

LA M3? DEVE STARE ATTENTA! - Nel misto stretto, bisogna dirlo, alla IS-F non piace stare. C’è il motore poco sfruttabile ai bassi regimi e un differenziale autobloccante che nelle curve strette fa molta fatica a scaricare la potenza, che viene letteralmente “mandata in fumo” dalla ruota motrice interna. Sterzo e cambio, poi, sono poco appaganti. Una volta messa la terza, però, la IS-F inizia a sentirsi a casa. Le curve da affrontare sopra i 100 km/h sono il suo territorio di caccia, con il motore splendidamente funzionante nel suo regime ottimale e dove la sua velocità, agilità e reattività la rendono molto efficace, tanto da poter mettere seriamente in difficoltà una M3. Una sfida su un circuito tra le due, sarebbe sicuramente appassionante!

QUANDO UN’AUTO È COINVOLGENTE… - Ma quello che rende queste berline affascinanti, è che oltre ad unire grandi prestazioni e divertimento, sanno essere anche delle ottime accompagnatrici nella guida di tutti i giorni. Nel caso della Lexus l’automatico si presenta molto fluido, l’assetto è rigido ma non spacca la schiena e il V8 dispone naturalmente di sufficiente coppia per spostarsi da un semaforo all’altro con un filo di gas. I comodi sedili rivestiti in ottima pelle fanno il resto. La cosa strana è che nonostante una plancia non proprio intrigante e realizzata con infinita plastica, non ho mai avuto la sensazione a che a bordo della IS-F vi fosse qualcosa sottotono.

Forse perché, molto semplicemente, durante la purtroppo breve prova di appena mezza giornata sono stato colpito così positivamente dal comportamento stradale da aver messo in secondo piano tutto il resto. Forse è per la consapevolezza che la Lexus le auto di lusso le sa fare eccome; basta salire su una LS per averne conferma. Forse anche perché per un costruttore da sempre abituato a realizzare propulsori ibridi, un 5'000 ad otto cilindri così rumoroso rappresenta un’impresa eccezionalmente coraggiosa da non poter passare in secondo piano. Forse perché, molto semplicemente, la Lexus IS-F è davvero un’ottima berlina sportiva, ed è un peccato che siano davvero in pochi a saperlo.

 

 

Modello
Lexus IS
Versione
F
Motore
8 cilindri a V, benzina, aspirato
Cilindrata
4'969 cc
Potenza
423 cv @ 6'600 giri/min.
Coppia
505 Nm @ 5'200 giri/min.
Potenza specifica
85 cv/litro
Trasmissione
Cambio automatico a 8 rapporti, trazione posteriore, differenziale autobloccante
Ruote
225/40 R19 ant., 255/35 R19 post.,
Dimensioni (lungh./largh./alt.)
4,66 / 1,82 / 1,41
Massa a vuoto
1'715 kg
Rapporto peso/potenza
4,05 kg/cv
Accelerazione 0-100 km/h
4,8 s (dichiarato)
Velocità massima
270 km/h (dichiarato)
Consumo misto
11,4 litri/100 km (dichiarato)
Prezzo base
110'100 CHF
Prezzo vettura provata
121'105 CHF

 

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