AUTO DELL'ANNOAuto dell'anno: ecco le 7 finaliste per il premio più ambito dai costruttori europei.

È il premio più ambito per i costruttori europei, un riconoscimento che porta orgoglio e vanto anche decenni più tardi dall’elezione: si tratta del premio “Auto dell’anno 2012” assegnato ad una sola automobile dai 59 membri della giuria appartenente alla stampa internazionale del settore automobile. Dalle 35 candidate iniziali, le finaliste sono rimaste sette. La vincintrice verrà annunciata tra un mese esatto.

TRE PICCOLE AGGUERRITE - A contendersi il premio ci sono addirittura tre “piccole” molto agguerrite, in particolare se pensiamo alla rivalità che negli ultimi mesi si è creata tra la Volkswagen up! e la terza generazione della Fiat Panda, (entrambe già brevemente provate) cui in questo caso si aggiunge una nipponica che si posiziona un pochino sopra per dimensioni: la Toyota Yaris. Nei confronti della Volkswagen up! abbiamo già espresso più volte il nostro apprezzamento per l’ottima riuscita del prodotto, allo stesso modo in cui la Panda, pur non essendosi rivoluzionata, ha guadagnato qualcosa in appeal stilistico proprio come La Yaris, diventata più giovane ed accattivante.

IL CETO MEDIO - Tra le auto più tradizionali troviamo la Ford Focus, già oggetto di una nostra prova, che si è fatta strada facendo leva sugli innumerevoli sistemi di sicurezza di cui dispone oltre al design fin troppo elaborato. Sui contenuti e in particolare sui motori Ecoboost c’è però ben poco da criticare.

RIVOLUZIONI TECNOLOGICA, ATTO 2? - Il ruolo delle rivoluzionaria spetta però al duo Opel Ampera/Chevrolet Volt, le quali secondo noi rappresentano l’unica soluzione concreta (almeno per il prossimo decennio) per un abbattimento dei consumi quotidiani senza la rinuncia al concetto di mobilità a cui siamo abituati: le auto elettriche, ibride e ad idrogeno sono state rese quasi insensate dopo il loro arrivo. Le possibilità di vincita sono quindi molto alta poiché, già l’anno scorso, era stata premiata per la prima volta una vettura elettrica.

ORIGINALITÀ - L’originalità stilistica è stata sicuramente una delle carte che ha favorito l’accesso alla bella Range Rover Evoque e alla coraggiosa Citroën DS5. Quest’ultima è una vettura frutto di un incrocio tra più generi, che a livello di dimensioni la classifica come una familiare, vista anche la stretta parentela con la sorella C5. Sul piccolo SUV inglese, invece, c’è ben poco da dire: a giudicare dal ritmo delle vendite e dal numero di esemplari già circolanti, è destinata a diventare una vettura di tendenza.