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La nuova Porsche 911 senza veli Dopo tanti piccoli assaggi, ecco svelata la 911 in tutta la sua interezza. Ha un posteriore quasi rivoluzionario, degli interni che si ispirano alla Panamera e dei motori campioni di prestazioni ed efficienza.
48 ANNI E NON SENTIRLI - È un’icona da ormai 48 lunghi anni e la nascita di ogni nuovo modello viene seguita con interesse ed entusiasmo da appassionati e giornalisti del settore. Dopo 7 anni la 997, ancora in vendita, è pronta a cedere il testimone alla nuova 911 (codice 991), che non manca di portare con se innovazioni tecnologiche e stilistiche.
FISIONIMIA “VECCHIA”, STILE NUOVO - L’evoluzione stilistica é abbastanza netta, ma gioia delle gioie, i fari anteriori sono ancora rimasti rotondi. L’anteriore in effetti cambia poco: le prese d’aria più generose e le luci diurne quasi integrate nelle stesse fanno apparire la nuova 911 più larga, cosa che di fatto è diventata. Il vero cambiamento lo troviamo al posteriore, con i fanali molto più sottili ad allungati inseriti in un contesto fatto di linee tese e piuttosto spigolose. Un posteriore davvero nuovo, che escludendo il passaggio 993-996, rompe un po’ la tradizione dell’evoluzione lenta e pacata di tutte le 911. Insomma, chi non lo ama fin da subito dovrà farci l’occhio. Anche gli interni si sono evoluti e hanno invece una chiara influenza derivata dalla Panamera, in particolare per la pulsantiera e parte dei comandi (volante in primis).
HA UN CAMBIO A MANUALE A 7 MARCE - La nuova 911 è più larga, più lunga di 10 centimetri ma anche più bassa, per favorire la dinamica di marcia assieme ad un carrozzeria che fa un uso intelligente di acciaio ed alluminio per risparmiare quanto più peso possibile. Le unità propulsive disponibili annunciate, naturalmente dei 6 cilindri Boxer, al momento sono due: la Carrera ne avrà uno da 3,4 litri capace di 350 cavalli mentre la Carrera S toccherà i 400 cavalli grazie ad un 3,8 litri. Per scattare da 0 a 100 km/h la Carrera “base” con cambio PDK necessita di 4,6 secondi (4,4 con il pacchetto opzionale Sport Chrono premendo il pulsante Sport Plus), mentre la Carrera S richiede 4,3 secondi (4,1 con Sport Plus). La velocità massima non è stata ancora annunciata, ma tra le primizie tecnologiche la nuova 911 sarà la prima auto al mondo ad avere un cambio manuale a 7 rapporti. Sarà inoltre disponibile per la prima volta su una Carrera S il dispositivo di regolazione dinamica del telaio PDCC.
LA SPORTIVA PIÙ EFFICIENTE - Nello sviluppo della 911 ha giocato un ruolo piuttosto importante la sensibilità verso l’inquinamento ambientale. Prova ne è che la 911 è poco assetata come sempre (8,2 L/100km la Carrera, 8,7 la Carrera S) e per raggiungere questo ottimo valore, tra i tanti accorgimenti ci sono il sistema start/stop, la gestione termica ottimizzata del motore e il recupero dell’energia durante i rallentamenti. Le emissioni di CO2 si assestano addirittura sotto i fatidici 200g/km (194 per la Carrera), mentre la S deve accontentarsi di 205, pur sempre un eccellente valore.
CI SI VEDE A FRANCOFORTE! - La nuova 911 sarà presentata in anteprima mondiale al Salone di Francoforte (IAA) di metà settembre al quale parteciperemo anche noi per riportarvi le più importanti novità, mentre l’introduzione sul mercato elvetico è prevista per il primo dicembre 2011. A causa delle forti oscillazioni dell’euro, i prezzo verranno comunicati in concomitanza alla sua entrata sul mercato.
