La proposta dei Verdi per portare anche in Ticino una figura istituzionale già diffusa in diversi cantoni
BELLINZONA - Un supplente, per "coprire" i deputati e le deputate impossibilitati a partecipare alle sedute delle commissioni e plenarie.
Affinché venga istituita questa figura - che esiste già nei cantoni di Grigioni, Ginevra, Giura e Vallese - si sono pronunciati i Verdi con un'iniziativa parlamentare firmata da Giulia Petralli e co-firmata da Samantha Bourgoin, Matteo Buzzi, Marco Noi e Nara Valsangiacomo.
Le motivazioni vanno da ricercare nell'impegno necessario «in un contesto di milizia, in cui il carico di lavoro personale e le urgenze parlamentari aumentano sempre di più».
Il supplente potrà essere selezionato «in base alla lista dei subentranti (del medesimo gruppo, ndr.) oppure essere eletto su una lista separata e ha gli stessi obblighi e diritti del deputato eletto». Questo «oltre a coprire le assenze nelle sedute plenarie, copre anche le assenze nelle commissioni, permettendo al proprio gruppo di mantenere un rappresentante che possa partecipare ed essere informato sui lavori commissionali, evitando che si crei un vuoto informativo e rappresentativo se l’assenza del deputato eletto è di lunga durata».