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LUGANOBagnino aggredito al Lido, accolto il ricorso

26.02.13 - 12:30
Nel 2009 l'uomo si è trovato in pericolo di morte, pertanto la Procura si dovrà esprimere nuovamente sulla vicenda
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Bagnino aggredito al Lido, accolto il ricorso
Nel 2009 l'uomo si è trovato in pericolo di morte, pertanto la Procura si dovrà esprimere nuovamente sulla vicenda

LUGANO - Non lesioni semplici, bensì lesioni gravi. La Corte dei reclami penali del Tribunale d'appello ha accettato parzialmente il ricorso inoltrato dal bagnino del Lido di Lugano che nell'estate del 2009 fu aggredito in piscina da uno sconosciuto, un pugile ucraino recidivo, che era stato invitato dal bagnino a non consumare bevande o pasti a bordo vasca.

 

A seguito dell'aggressione il bagnino subì un arresto cardiaco, una frattura dello zigomo e un trauma cranico. Il procuratore pubblico Amos Pagnamenta condannò l'aggressore a una pena pecuniaria di 2'700 franchi e avanzò un decreto d'accusa per lesioni semplici basandosi esclusivamente sulle ferite riportate dalla vittima durante l'aggressione. Una sentenza che non è stata accettata dal bagnino, il quale ha presentato ricorso chiedendo una condanna per lesioni corporali gravi, dato che il ricorrente si è trovato in pericolo di morte (aveva subito un arresto cardiaco ed era tornato a respirare solo grazie all'intervento di un soccorritore) e ha riportato lesioni permanenti, che oggi gli impediscono di condurre una vita normale.

 

La Corte dei reclami penali del Tribunale d'appello ha accettato in parte il ricorso, riconoscendo che il procuratore pubblico avrebbe dovuto tenere in considerazione anche le lesioni riportate in seguito dalla vittima. Il procuratore dovrà dunque tornare ad esprimersi sulla vicenda e decidere se riconfermare il suo decreto d'accusa oppure no.

 

 

 

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