Aveva urtato un pedone con l'auto ed era "fuggito": c'è un nome

Individuato dalla polizia il presunto conducente di quella vettura scura sparita nel nulla. Nell'incidente un 54enne del Bellinzonese aveva riportato ferite piuttosto serie.
QUINTO - L'urto dell'auto contro quell'uomo che stava camminando sul lato destro della carreggiata. L'impatto. La caduta a terra del pedone. E poi la "fuga" in direzione di Piotta. Da settimane si stava cercando la persona che domenica 5 ottobre verso le 18.30 è stata protagonista attiva di un incidente che ha causato il ferimento piuttosto serio di un 54enne del Bellinzonese.
Un uomo della regione – Ebbene, oggi ci sarebbe il nome della persona che presumibilmente conduceva quella vettura di colore scuro, svanita nel nulla dopo l'episodio. Stando a fonti di tio.ch si tratterebbe di un uomo che vive nella regione. Non si conosce il motivo per cui, dopo l'urto, non si sia fermato a soccorrere il pedone.
Interrogato di recente – La notizia è confermata anche dal Ministero pubblico, tramite il suo portavoce: «È stato recentemente interrogato colui che, in base alle risultanze, si trovava alla guida dell’auto che lo scorso 5 ottobre, poco prima delle 18.30 in via San Gottardo ad Ambrì, ha urtato un pedone».
Accertamenti e testimonianze – La polizia aveva diramato un avviso di ricerca di testimoni. Come si è arrivati a individuare proprio quella precisa persona? «All’uomo – spiega il portavoce – si è giunti anche grazie ai contestuali accertamenti coordinati dalla Polizia cantonale». Sarebbero in particolare stati decisivi accertamenti sia tecnici sia di monitoraggio dei movimenti nella zona. Così come la raccolta di varie testimonianze. «Stiamo parlando di un automobilista svizzero domiciliato nella regione», sottolinea il portavoce del Ministero pubblico.
La lista dei reati ipotizzabili – L’inchiesta è ancora in corso e dovrà stabilire l’esatta dinamica dei fatti come pure il grado di responsabilità e di consapevolezza del conducente. «I reati ipotizzabili in questo momento – riprende il nostro interlocutore – sono quelli di lesioni colpose, infrazione alle norme della circolazione, elusione di provvedimenti per accertare l’inabilità alla guida, inosservanza dei doveri in caso di incidente e omissione di soccorso».
Nessun legame diretto con la partita di hockey – Il sinistro si era verificato proprio al termine dell'incontro hockeystico tra Ambrì e Davos. Qualcuno inizialmente aveva ipotizzato che l'accaduto potesse essere connesso in qualche modo a una diatriba tra tifosi. Ma stando all'inchiesta non ci sarebbe alcun legame tra l'incidente e la partita.
Al momento non verranno rilasciate altre informazioni ufficiali – L’inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico Luca Losa. E il portavoce del Ministero pubblico precisa: «Considerati gli approfondimenti in atto non verranno rilasciate maggiori informazioni».




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