«In un lago di pieno di sfide, ecco come stiamo a galla»
A fronte di una stagione turistica «molto positiva», la società navigazione punta su elettrico e trasporti transfrontalieri. E quanto ai lavoratori rassicura: «Non ci saranno altri tagli»
LUGANO - Flotta sempre più elettrificata e navigazione sempre più transfrontaliera, con un ruolo crescente nel trasporto pubblico sui laghi Ceresio e Verbano. Sono questi gli obiettivi illustrati oggi dalla Società Navigazione Lago (SNL) durante la conferenza stampa - a bordo della motonave Italia, attraccata al pontile di Lugano Centrale - nell’ambito del bilancio della stagione 2025. L’appuntamento è stato anche l’occasione per chiarire diversi punti sollevati negli scorsi mesi dai sindacati e per delineare il futuro contrattuale dei 94 dipendenti.
Motonavi sempre più elettriche - Il presidente Agostino Ferrazzini ha ricordato i progressi già compiuti sul fronte della transizione energetica: «Abbiamo già elettrificato due imbarcazioni: la motonave Vedetta e la motonave Ceresio. E installato un sistema di ricarica rapida in grado di rigenerare la batteria di un grande battello elettrico in circa 20 minuti. Realizzata in collaborazione della Città di Lugano e AIL, fornisce circa 1,5 MW di potenza. Un passo fondamentale: non basta elettrificare i battelli, servono anche infrastrutture adeguate e coordinate tra autorità svizzere e italiane».
Sulla stessa linea il direttore Simone Bianchi, che ha sottolineato il segnale politico arrivato dalle due mozioni parlamentari presentate ieri: «Hanno raccolto un ampio sostegno interpartitico, un segnale molto significativo per la nostra società».
Verso la tratta Lugano-Porlezza - Tra i progetti illustrati anche E.Di.Po, ossia Eco Digital Line Porlezza, finanziato nell’ambito del bando “Smart Mobility Data Driven” della Regione Lombardia e promosso dalla Comunità Montana Valli del Ceresio. Il piano prevede l’acquisto di un battello da 2,4 milioni di euro, con ulteriori 100mila euro dedicati alle componenti digitali (informazioni su posteggi, stalli, ecc.). L’imbarcazione, che sarà gestita da SNL, arriverà a dicembre del prossimo anno: «Un test importante per il trasporto pubblico tra Porlezza e Lugano – è stato ribadito – con l’obiettivo di ridurre la congestione stradale». Il contratto è stato firmato il 4 novembre. La promessa è di un viaggio a bordo del battello Porlezza-Lugano in 15 minuti.
Bilancio della stagione 2025 - SNL ha confermatto «una solida crescita», con un ruolo sempre più centrale nel turismo e nella mobilità pubblica lacuale. Tra il 13 aprile e il 19 ottobre, la flotta ha percorso complessivamente 139’900 chilometri, di cui 66’300 sul Ceresio e 73’600 sul bacino svizzero del Lago Maggiore, impiegando 94 collaboratori. Stando alle previsioni, la chiusura dell’esercizio 2025 si profila con «un risultato positivo e prospettive favorevoli» per la prossima stagione.
Adeguamenti in fatti di sicurezza e personale - Non sono mancati riferimenti ai diversi audit ricevuti negli scorsi mesi, tra cui quelli dell’Ufficio federale dei trasporti (UFT) e di Suva. «L’audit – ha spiegato Bianchi – ha riguardato diversi temi, dalla legge sulla durata del lavoro alla gestione delle vacanze: ci siamo adeguati». L’UFT ha inoltre verificato le condizioni dei pontili. Ferrazzini, ricordando il caso di Magadino, ha puntualizzato: «Quando un pontile non è sicuro lo chiudiamo. In questo caso specifico, una manutenzione straordinaria ha causato un ritardo di soli nove giorni». Spesso poi ci si mette di mezzo «la legge federale, che prevede il rispetto dei periodi di protezione della fauna ittica. Abbiamo comunque garantito una fermata alternativa a un chilometro di distanza con bus sostitutivo».
Ferrazzini ha aggiunto che gli audit avvengono regolarmente: «Per l’anno prossimo ne abbiamo richiesto uno straordinario, per arrivare pronti al rinnovo delle concessioni». Ha inoltre precisato che le richieste di Suva sono state soddisfatte al 100% entro il 30 ottobre e quelle dell’UFT entro il 15 novembre: «Negli ultimi tre audit dell’UFT siamo sempre stati giudicati irreprensibili sul piano della sicurezza».
«Inefficienza allo 0,33%» - Affrontate poi le critiche sulla «scarsa» qualità del servizio fornito la scorsa estate, in particolare alle Isole di Brissago: «Su 86 mila passeggeri trasportati, abbiamo lasciato in attesa per circa un’ora 260 persone. Significa un’inefficienza dello 0,33%. La conferma è nei numeri dei reclami ricevuti: solo tre».
Il tema sindacale è stato un altro punto chiave. «Abbiamo contratti collettivi in via di rinnovo con controparti con cui non abbiamo mai avuto problemi, come l’Associazione del personale della navigazione, che da cinque anni ha contratti collettivi con noi. Con altre sigle siamo disponibili al dialogo».
Mozioni in risposta al personale - A intervenire è stata poi Natalia Ferrara, presidente dell’Associazione del Personale operante nel trasporto lacuale e terrestre Ticino: «Negli ultimi mesi ciò che è apparso sulla stampa non ha fatto bene a chi lavora in questa azienda. Questo non significa che problemi non ce ne siano. Per dieci anni ho fatto parte dell’Associazione Bancaria: nessuno ha mai messo in dubbio che fosse un sindacato. Non voglio mettere in discussione il ruolo dei sindacati storici; voglio invitarli a collaborare».
Ora lo sguardo è volto al rinnovo del contratto di lavoro: «Quello attuale scade il 31 dicembre e stiamo negoziando nuove condizioni. In un’azienda privata è essenziale trovare un equilibrio tra migliori condizioni possibili e stabilità dei posti di lavoro. I punti salienti saranno comunque sottoposti e approvati dal personale». L’obiettivo è raggiungere risultati concreti entro Natale. Esclusi nuovi tagli.
