Emergono nuovi dettagli sulla vicenda
BELLINZONA - La linea di comando della polizia era a conoscenza dell’incidente di Norman Gobbi fin dai primi momenti. La notizia è riferita dalla RSI, che cita una prassi adottata dalle forze dell’ordine quando, a essere coinvolta, è una persona dichiarata sensibile per il suo ruolo.
Per disposizioni interne, chi interviene (cioè il graduato finito sotto inchiesta, di picchetto quella sera e arrivato sul posto per eseguire il secondo test dell’alcolemia), deve avvisare il suo superiore. Toccherà poi a quest’ultimo informare due persone: il capo della gendarmeria e il comandante della polizia.
La vicenda legata all’incidente stradale di Norman Gobbi del novembre scorso è già sfociata in diverse interpellanze parlamentari e in un’inchiesta del procuratore generale Andrea Pagani.