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LUGANO«Abbiamo denunciato Manuele Bertoli»

27.08.17 - 18:49
Dopo la protesta per le decisioni sul trasporto degli allievi di Pregassona, la compagnia si è rivolta al Ministero Pubblico querelando il Consigliere di Stato
«Abbiamo denunciato Manuele Bertoli»
Dopo la protesta per le decisioni sul trasporto degli allievi di Pregassona, la compagnia si è rivolta al Ministero Pubblico querelando il Consigliere di Stato

LUGANO - Non si placa la polemica tra Arl e governo. E finisce addirittura in Procura. Il Consiglio di amministrazione delle Autolinee Regionali Luganesi ha fatto sapere oggi di avere sporto denuncia penale alla Magistratura. La compagnia aveva protestato vivamente nei giorni scorsi, dopo che il Cantone aveva deciso di affidare ad altri il trasporto degli allievi di alcune scuole medie del Luganese. Il direttore Curzio Bernasconi in una nota (vedi sotto) fa appello alle famiglie luganesi affinché si affidino ancora al servizio pubblico.  

La nota delle Arl:

«Il Consiglio di amministrazione delle Autolinee Regionali Luganesi comunica di aver presentato querela e denuncia penale alla magistratura in merito alla vergognosa pratica che vede coinvolti il signor Manuele Bertoli, direttore del DECS, e ignoti trasportatori in merito al trasporto privato degli allievi. Trasporto coperto da misteri e da segreti fino all’ultimo minuto.

Con questo raccomanda a tutti i genitori e parenti degli allievi delle scuole medie dei quartieri di Villa Luganese ‐ Sonvico ‐ Dino – Cadro – Casteldavesco ‐ Davesco e Soragno di invitare i ragazzi ad usare, a partire da domani lunedì 28 agosto 2017, i bus di linea a loro dedicati. Bus ufficiali ARL con i tragitti indicati da appositi cartelli. Tutti gli allievi hanno ricevuto ieri tramite Posta A l’orario completo e potranno usare liberamente la linea TRV in concessione 62.459 (62.461) fino alla consegna dell’abbonamento Arcobaleno della Comunità Tariffale Ticino e Moesano che verrà effettuata nei prossimi giorni.  


Si consiglia ai genitori e parenti di astenersi per motivi di sicurezza dal mandare i loro figli allo sbaraglio su servizi di trasporto fantasma, precari e non autorizzati. Anche per motivi assicurativi si consiglia il trasporto pubblico. Nella speranza che questa spiacevole situazione sia conclusa, ARL augura a tutti  buon viaggio e un buon anno scolastico».

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