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INTERVISTAVedere il mondo in tempo reale? Si puo' con PhotoHero

12.09.12 - 08:25
È un progetto finalista di Startup.ch Award: PhotoHero, un social che aiuta quando ti dici: vorrei proprio essere lì
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Vedere il mondo in tempo reale? Si puo' con PhotoHero
È un progetto finalista di Startup.ch Award: PhotoHero, un social che aiuta quando ti dici: vorrei proprio essere lì

LUGANO - I grandi successi del web sono nati da idee semplici. L’annuario di Facebook, l’asta di eBay. Ora una manciata di giovani ticinesi sta lavorando su un progetto che si basa su un’idea altrettanto semplice: come fare se hai voglia di ricevere una cartolina da dove vuoi tu? Ce ne parlano Giacomo Bordoli e Riccardo Roveri.

Come è nato questo progetto?
"Una sera davanti a una birra ci siamo detti che avremmo voluto creare qualcosa di nostro. Così, pensandoci nelle settimane successive è nato PhotoHero".

E come funziona?
"L’idea è che ognuno possa vedere il mondo in tempo reale. Per esempio, se tu volessi andare al lido di Lugano, ma non sai se è affollato o meno mandi una richiesta a PhotoHero e gli utenti geolocalizzati da quelle parti possono condividere sul sito lo scatto che cercavi".

Quali sono i punti di forza di PhotoHero?
"Incorpora tre elementi fondamentali: a tutti fare o rispondere a delle domande. Il piacere di condividere il luogo dove ti trovi e, infine, le fotografie. Noi li incorporiamo tutti e tre".
 
Quali utilizzi avete immaginato?
"Le possibilità sono molteplici, una volta che il flusso di immagini sarà partito si potranno sviluppare infinite combinazioni. Per esempio, se sei indeciso su quale locale scegliere. Attraverso una gallery in tempo reale del locale potrai capire se ha l’ambiente che cerchi. Oppure potresti risparmiare i soldi del biglietto di un concerto deserto. E se ami un luogo puoi seguirne l’evoluzione di giorno in giorno".

E il rischio... scatti erotici?
"Sì, ci abbiamo pensato. Con un sistema di segnalazioni da parte degli utenti potremo rimuovere le foto indecenti".

A che punto siete con il lavoro?
"Stiamo sviluppando la versione Beta, per mostrarla ai finanziatori e per accogliere i primi utenti. Sarà sviluppata sia per iOs che per Android. E in questo caso il premio ci farebbe comodo per pensare un po’ al design, noi siamo specializzati sulla programmazione, dovremmo ora implementare anche uno studio grafico sul layout".

Come siete organizzati?
"Giacomo si occupa del lato economico e di gestione, mentre Riccardo con Vittorio, il terzo del gruppo, pensano alla programmazione".
 
E il concorso Startups.ch Award?
"Chiaramente vincere sarebbe un aiuto, ma è stato anche importante il fatto di avere delle scadenze da rispettare. Ci ha spinti a un lavoro più metodico".

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