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TICINODa ottobre, vietato lavorare di domenica, anche al Fox Town

10.09.12 - 16:56
Il Dipartimento cantonale delle finanze e dell'economia ha comunicato oggi ai negozi la decisione presa. L'OCST critica: "il DFE considera come identiche, realtà aziendali che sono al contrario diverse"
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Da ottobre, vietato lavorare di domenica, anche al Fox Town
Il Dipartimento cantonale delle finanze e dell'economia ha comunicato oggi ai negozi la decisione presa. L'OCST critica: "il DFE considera come identiche, realtà aziendali che sono al contrario diverse"

BELLINZONA - Stando a quanto comunicato oggi dall'OCST, con una comunicazione giunta oggi ai negozi che effettuano abitualmente lavoro domenicale, il Dipartimento cantonale delle finanze e dell’economia ha ingiunto di attenersi rigorosamente, con decorrenza da inizio ottobre, al divieto di occupare manodopera alla domenica. Cadono sotto questa ingiunzione anche i negozi operanti all’interno del Fox Town di Mendrisio, che per una prassi quasi ventennale hanno potuto beneficiare dell’apertura domenicale. Sull'argomento, il DFE si pronuncerà domani con una conferenza stampa.

In sostanza, le comunicazioni riguardano alcune irregolarità riscontrate dal DFE in diversi negozi, tra cui anche alcuni operanti all'interno del Fox Town. Tra le irregolarità riscontrate, anche quella del lavoro domenicale, ovvero l'impiego, da parte dei direttori dei negozi, dei propri dipendenti le domeniche e i giorni festivi, senza relativa autorizzazione e cioè il permesso SECO.

Intanto però, la decisione del Dipartimento è stata criticata fortemente dall'OCST secondo cui si tratta di un'applicazione impropria del principio della parità di trattamento. La scelta per il sindacato "considera come identiche realtà aziendali che sono al contrario diverse. Non solo in virtù della sua origine e del ragguardevole sviluppo raggiunto bensì per la sua stessa configurazione e indirizzo, il Fox Town è una realtà commerciale unica nel contesto non solo cantonale ma anche nazionale. Attingendo prevalentemente a clientela internazionale, la sua attività è ampiamente innestata sulle aperture domenicali".

La scelta arriva dopo la battaglia intrapresa da una realtà come il Centro Ovale e dale successive prese di posizione dello stess DFE, nei confronti delle aperture domenicali.

Ma l'OCST critica duramente l'atteggiamento del DFE, ritenuto accondiscendente nell’accordare aperture domenicali a ditte che, diversamente dal Fox Town, non possono vantare nessuna tangibile specificità. "Pur riconoscendo che la situazione è complessa e che non pochi hanno contribuito ad ingarbugliarla, l’agire del Dipartimento appare ancora una volta frettoloso e insufficientemente ponderato. Mette d’altronde a repentaglio numerosi posti di lavoro, la cui creazione aveva a suo tempo indotto la stessa Segreteria di Stato dell’economia (SECO) ad attenersi ad una linea di discreta tolleranza verso l’iniziativa del Fox Town".
 

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