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LOCARNO - Siamo, ormai, quasi in dirittura d'arrivo, e con il bel tempo le serate in piazza Grande hanno riscosso un notevole successo. Questa sera a solcare il red carpet della piazza sarà un personaggio di casa nostra. Il regista, produttore e sceneggiatore Villi Hermann riceverà il premio Cinema Ticino. Sul grande schermo verrà invece proiettato "Le Havre" del regista finlandese Aki Kaurismäki, un film sulla ingiustizia sociale, e sulla lotta per i diritti.
Le Havre - Marcel Marx, ex scrittore bohémien, si è ritirato a Le Havre e lavora come lucidascarpe, attività lodevole ma non remunerativa. Le sue giornate trascorrono pacifiche tra il lavoro, il bar e la moglie, fino al giorno in cui il suo destino si allaccia a quello di un giovane rifugiato africano, ancora minorenne. Nonostante la malattia dell’amata moglie, Marcel si sente in dovere di combattere l’indifferenza della società. Armato di ottimismo e con la solidarietà degli abitanti del suo quartiere, affronta gli apparati del potere statale che stanno stringendo il cerchio intorno al ragazzo. È giunta l’ora di lucidarsi le scarpe e di partire all’attacco!
Il regista - Nato in Finlandia nel 1957, Aki Kaurismäki studia giornalismo e lavora come critico per Filmihullu. Nel 1981 collabora con il fratello Mika per il documentario La sindrome del lago Saimaa. Fonda quindi la società di produzione Sputnik, grazie alla quale produce tutti i suoi film. Regista prolifico, ha al suo attivo oltre 20 lungometraggi tra cui La fiammiferaia (1990), Nuvole in viaggio (1996), Juha (1999) e L’uomo senza passato (2002), Gran Premio della giuria a Cannes e Premio per la miglior interpretazione femminile a Kati Outinen, sempre a Cannes. Nel 2006 firma Le luci della sera, presentato anch’esso a Cannes. Nello stesso anno, il Festival di Locarno gli dedica una retrospettiva.
