LUGANOI Leghisti: "Chi non salta liberale è"

LUGANO - È arrivato anche Giorgio Giudici in piazza Riforma. È arrivato per congratularsi con Giuliano Bignasca e per la vittoria della Lega. I due si sono stretti la mano. I leghisti non hanno mancato di far sentire il loro affetto al sindaco della città, urlando "Chi non salta liberale è".

"Sono il primo cittadino di Lugano e vengo a congratularmi con il vincitore di queste elezioni" ha detto Giudici, che non sia spettava un successo così clamoroso della Lega. "Certamente avevamo il timore del raddoppio leghista, ma non pensavamo che la vittoria fosse così elevata" ci ha detto in piazza.

Per il sindaco della città, la vittoria leghista è tutta merito del partito. "Non credo che i problemi all'interno del PLRT abbiano potuto contribuire alla vittoria leghista. Se Bignasca ha vinto è tutto merito suo e del suo partito che ha saputo centrare i contenuti giusti e puntare su quei problemi che il popolo sente come priorità".

Cosa accadrà al PLRT domani, abbiamo chiesto a Giorgio Giudici: "Stiamo attenti a non prendere decisioni affrettate" ci dice a proposito della ventilata ipotesi delle dimissioni del presidente del partito Walter Gianora, "dobbiamo ora solo fermarci un attimo e riflettere con calma. Le decisioni le prenderemo solo in un secondo momento".

A fine pomeriggio è arrivato anche Marco Borradori, sorridente e raggiante per la vittoria. "Ora abbiamo il ruolo di maggioranza, ed è un ruolo di responsabilità. Dobbiamo iniziare a dare delle risposte concrete alla popolazione", ci ha detto il Consigliere di Stato. E proprio sul Consiglio di Stato Borradori ha le idee chiare: "La cosa più importante è mantenere unito il Governo. Insomma lavorare insieme per risolvere i problemi che affliggono la gente, iniziando dalla questione dei frontalieri".

Alle 19.30 la Lega offrirà una risottata in Piazza Riforma, e alle 20.00 sono previsti i fuochi d'arteficio.

s.f./s.m