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RIAZZINO - Si presuppone un regolamento dei conti per il tafferuglio degenerato fino al ferimento di tre ragazzi domenica mattina al Vanilla di Riazzino. Sono infatti un 20enne del Bellinzonese, un 22enne del Locarnese e un 30enne del Varesotto, tutti e tre, appunto, del Centro America, gli attori del litigio. Due sono finiti in ospedale feriti da arma da taglio, l'altro, l'accoltellatore, con il naso rotto, è stato arrestato.
Teatro del litigio il locale "Latino" che si trova ai piani superiori della discotaca Vanilla, che, proponondo musica latino-americana, attira in gran parte ragazzi di origine caraibica. Le ragioni del tafferuglio non sono ancora chiare, tuttavia, dopo il solito scambio di parole forti, il 20enne ha estratto il coltello dalla tasca ed ha infilzato i due. Una coltellata nell'addome prima al 22enne e poi al 30enne, finiti subito in ospedale.
Come afferma il gerente del Vanilla, la sicurezza ha prontamente disarmato il ragazzo e l'ha condotto fuori dal locale dove però, ad aspettarlo, c'era il suo gruppo di amici, che si sono schierati con lui per consentirli la fuga. Il giovane è così riuscito nell'intento, ma per poco. 200metri più avanti è stato di nuovo fermato e consegnato alla polizia. L'accusa è ora di tentato omicidio. Le condizioni degli altri due ragazzi sono molto gravi, ma non ci sarebbe rischio per la loro vita.
La serata con Mike Tyson come ospite si è conclusa quindi male. La direzione della famosa discoteca si rammarica, ma si dissocia da questi episodi di violenza e si dispiace che una serata importante con un ospite di rilievo, avvenimento unico per tutto il cantone Ticino, venga macchiata da un gesto folle.
Foto d'apertura © Ti-Press / Tatiana Scolari
