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LOSONETagli alla Diamond, Unia: "Sospettiamo licenziamenti abusivi, verificheremo"

28.08.09 - 18:01
La crisi colpisce la Diamond. Nonostante il ricorso alla disoccupazione parziale l'azienda avrebbe deciso dei tagli occupazionali
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Tagli alla Diamond, Unia: "Sospettiamo licenziamenti abusivi, verificheremo"
La crisi colpisce la Diamond. Nonostante il ricorso alla disoccupazione parziale l'azienda avrebbe deciso dei tagli occupazionali

LOSONE - "Non rilasciamo dichiarazioni, fa parte della nostra politica aziendale". Con tono secco e deciso dalla Diamond, azienda specializzata nella produzione di fibre ottiche, non viene né smentita, né confermata la notizia diramata dalla RSI secondo cui sarebbero una 30ina gli operai licenziati a causa della crisi. Crisi economica mondiale che non sta risparmiando neppure il nostro cantone, in particolare il comparto produttivo, confrontato con una generale e pesante flessione degli ordinativi.

"Impossibile l'incontro tra sindacati e direzione" - Rolando Lepori, responsabile del settore industriale UNIA, denuncia l'impossibilità di dialogo tra i sindacati e la direzione dell'azienda losonese, che si trincera dietro il silenzio assoluto: "Con la direzione è impossibile avere qualsiasi tipo di rapporto. Un comportamento questo tipico della Diamond che, preferendo non sottostare a contratti collettivi di lavoro, rifiuta qualsiasi incontro con i sindacati".

Come ha ricordato Lepori, la situazione attuale non è nuova alla Diamond: "L'ultima ondata di licenziamenti collettivi all'azienda di Losone risale al 2001, quando furono oltre 200 i dipendenti lasciati a casa".

Sovvenzioni e rispetto dei CCL - Anche la Diamond, nonostante non riconosca alcun tipo di contratto collettivo, è beneficiaria degli aiuti messi a disposizione dal Cantone per affrontare questa crisi. Una questione questa che già in passato Unia aveva sollevato alle autorità cantonali, chiedendo che le sovvenzioni statali accordate alle aziende fossero legate al rispetto, da parte dei beneficiari, dei contratti collettivi di lavoro e ai minimi salariali: "La Diamond fa capo alla disoccupazione parziale, nonostante non abbia firmato nessun tipo di contratto collettivo. La legge non prevede questo tipo di distinzioni e quindi il Cantone, di conseguenza può decidere di accordare aiuti economici". 

Quanti licenziamenti? - Sul numero dei licenziamenti è guerra di cifre. Stando alle informazioni raccolte dalla RSI sarebbero una trentina i dipendenti licenziati. Secondo Unia, invece il numero di licenziamenti si fermerebbe a tredici. "La cifra di 13 licenziamenti - spiega Lepori - è giunta da una persona licenziata. Secondo informazioni formali, sarebbero una trentina i licenziamenti, ma non avendo riscontri oggettivi non me la sento di confermare questa cifra". Lepori specifica inoltre che "in tutti i casi c'è un aspetto da non trascurare. Alla Diamond spesso i dipendenti non vengono assunti direttamente dall'azienda, ma per il tramite di un'agenzia di lavoro temporaneo, la Orizzonte, e dunque è possibile che vi siano dei licenziati non in organico Diamond, ma in organico Orizzonte".

Dubbi sulle procedure di licenziamento - Una complicazione che rende ancora più difficile capire quali siano state le procedure di licenziamento. "Unia effettuerà delle verifiche per capire se questi licenziamenti rientrano nei parametri di legge o se si tratta di licenziamenti abusivi. Noi abbiamo il sospetto che non abbiano rispettato la legge e stiamo procedendo a verifiche. Se si tratta di un licenziamento collettivo - spiega Lepori - Diamond deve seguire una procedura particolare e informare le autorità cantonali. Se non dovessero averlo fatto, potrebbero incorrere in sanzioni". 

p.d'a.
 

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