TICINOCrisi: chiude la Costra SA, 58 dipendenti senza lavoro

BELLINZONA - Dopo 60 anni chiude una delle principali ditte attive nel nostro Cantone nel settore della costruzione e delle pavimentazioni stradali.

Con la Costra SA, di Thomas Arn, l'ex granconsigliere liberale radicale che nel 2007 decise di non ricandidarsi a seguito del polverone asfaltopoli, si chiude un'epoca legata alla crescita economica del cantone. È negli anni Sessanta che la Costra, grazie ai grandi cantieri autostradali, ha potuto crescere e consolidarsi nella sua struttura e nelle sue competenze tecniche, ampliando l'attività al settore delle isolazioni, delle impermeabilizzazione, dell'asfalto fuso e, in tempi più recenti, dei giunti di transizione elastici.

Costra ora chiude. "La situazione di mercato ed i margini di redditività del tutto insufficienti, oltre ad una riserva di lavoro fortemente diminuita rispetto al passato hanno ridotto al minimo le prospettive di una continuazione dell’attività".

Per questi motivi e fintanto che è ancora in grado di far fronte ai suoi impegni, Costra SA ha deciso di cessare l’attività operativa. I 58 dipendenti attualmente impiegati sono stati informati; direzione e consiglio d’amministrazione si sono immediatamente attivati per trovare loro, in collaborazione con i sindacati, una nuova occupazione presso altre imprese del ramo.

La chiusura dell’azienda avverrà in modo tale da non creare ripercussioni né sui lavori in corso – che verranno portati a termine – né per i fornitori.

Foto apertura (archivio): Ti-Press Samuel Golay / Ely Riva