LUGANO/COMO - Un'altra presunta violenza sessuale di Waldo Bernasconi nei confronti di una sua paziente e con questo salgono a sette i casi di abuso denunciati e verbalizzati nel corso dell'inchiesta della Procura di Como sulla clinica SanaVita di Breganzona.
Come riferisce la stampa ticinese, a raccontare le particolari attenzioni che il guru ticinese le riservava, una giovane emiliana che trascorse un periodo ricoverata nella struttura di Breganzona. La donna è stata sentita dal procuratore Mario Fadda nei giorni precedenti il Natale su segnalazione dell'amministratore di un blog dedicato all'anoressia e alla bulimia, dopo che nelle scorse settimane, su di un forum dedicato all'inchiesta SanaVita era comparso il racconto della giovane in cui illustrava quanto accaduto a Breganzona. Lo stesso forum ospita anche una dozzina di racconti favorevoli a Bernasconi.
Come si legge ancora sui quotidiani, non è dato sapere se il nuovo caso di presunta violenza sessuale si aggiungerà alle contestazioni già formulate. Oltre a Waldo Bernasconi sono indagati dieci suoi collaboratori che devono rispondere di diversi reati, tra cui l'associazione per delinquere e l'esercizio abusivo della professione medica. Ora che l'inchiesta è chiusa i difensori avrannno tempo fino al 15 gennaio per presentare eventuali richieste dopodiché il procuratore deciderà se chiedere il rinvio a giudizio per le undici persone indagate oppure proporre l'archiviazione.