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TICINOCaso Sana Vita: il PM di Como accetta le richieste di Waldo Bernasconi

14.12.08 - 13:08
Caso Sana Vita: il PM di Como accetta le richieste di Waldo Bernasconi
LUGANO - Il ministero pubblico di Como ha deciso che i legali degli undici imputati nell'inchiesta sulle presunte truffe effettuate presso la clinica Sana Vita di Breganzona e la Cascina Respaù di Como, avranno tempo fino al prossimo 15 gennaio 2009 per consegnare le proprie memorie difensive, sollecitare accertamenti o chiedere l'interrogatorio dei propri assistiti. A dare la notizia è la RTSI che riferisce della decisione del ministero pubblico di Como, Mariano Fadda, di accogliere la richiesta presentata dai difensori di Waldo Bernasconi.

"Il medico ticinese attivo nelle due strutture è- ricorda la RTSI- sospettato dalla procura di Como di esercizio abusivo della professione di medico, di psicologo, di psicoterapeuta e di dietologo, nonché di aver somministrato a scopo appunto di truffa costose pseudocure a persone afflitte da disturbi dell’alimentazione e del peso. Le spese venivano poste a carico dei pazienti stessi o dei loro congiunti, e in taluni casi a carico del Servizio sanitario nazionale italiano".

Gli imputati, tra i quali vi è appunto anche Waldo Bernasconi, devono rispondere anche dell'accusa di violenza sessuale su ragazze in stato di inferiorità psichica. 
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