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BERNAGuardie di confine, gli effettivi saranno aumentati solo dal 2018

01.12.16 - 10:38
Verranno rafforzati gli impieghi nel settore dei controlli fiscali
TiPress
Guardie di confine, gli effettivi saranno aumentati solo dal 2018
Verranno rafforzati gli impieghi nel settore dei controlli fiscali

BERNA - Il potenziamento degli effettivi delle Guardie di confine può aspettare. Ne è convinto il Consiglio nazionale che oggi durante l'esame del preventivo 2017 della Confederazione ha respinto - con 123 voti contro 70 - la proposta di destinare 2,5 milioni di franchi supplementari a questo settore per creare 36 nuovi posti già l'anno prossimo.

«Un aumento degli effettivi per garantire la sicurezza nelle zone di frontiera resta necessario. Occorrono 84 guardie di confine in più. Il Consiglio federale ha già pianificato 48 impieghi supplementari. Ne mancano quindi ancora 36», ha sottolineato invano Urs Gasche (PBD/BE).

«Non sarà possibile creare questi posti a così breve termine», gli ha risposto il ministro delle finanze Ueli Maurer. Alla fine - con 117 voti contro 5 - ha prevalso la proposta dell'UDC di finanziare questi impieghi soltanto a partire dal 2018. Ai democentristi sono tuttavia state mosse critiche per aver sacrificato le esigenze legate alla sicurezza a profitto dell'austerità budgetaria.

Dal canto suo, la sinistra avrebbe voluto 7,2 milioni supplementari per impedire la soppressione di 53 posti presso l'Amministrazione federale delle dogane, decisa nell'ambito del programma di stabilizzazione. Anche la proposta del campo rosso-verde di destinare 28,2 milioni in più per misure salariali è stata bocciata dalla maggioranza del plenum, con 135 voti contro 58.

Ufficio uguaglianza - Con 112 voti contro 81, i deputati hanno inoltre respinto la proposta di privare l'Ufficio federale per l'uguaglianza fra uomo e donna di 1 milione di franchi su un totale di 5 milioni. Tale idea non è piaciuta alla sinistra: «si tratta di un vero e proprio affronto verso le donne», ha dichiarato Jacques-André Maire (PS/NE).

Diverse oratrici hanno poi preso la parola per ricordare che numerose misure devono ancora essere prese in particolare contro la violenza nei confronti delle donne e per assicurare la parità salariale. La destra ha invece messo in discussione l'efficacia di tale ufficio. È stato inoltre criticato il progetto governativo di prevedere delle quote rosa negli organi dirigenti delle grandi imprese

Uffici federali - La Camera del popolo ha anche respinto per 113 voti a 80 la proposta dell'UDC di tagliare 10,7 milioni di franchi nell'Ufficio federale di statistica (UST) e di bloccare le spese a 165,1 milioni.

Il sovraccarico amministrativo per le imprese non sarà alleggerito tagliando nel personale dell'UST, ha rilevato Hans-Ulrich Bigler (PLR/ZH), secondo cui così facendo si avranno statistiche di minore qualità.

Anche le proposte dell'UDC di tagliare 13,3 milioni presso l'Ufficio federale della cultura e 6,8 milioni presso quello della sanità pubblica (UFSP) sono state bocciate.

Infine, con 114 voti contro 79, il Nazionale ha approvato la creazione di 19 posti nel 2018 e 18 impieghi nel 2019, per rafforzare i controlli fiscali. L'UDC vi si è opposta invano. Ma alla fine le spiegazioni di Ueli Maurer, per il quale sarebbe un autogoal per coloro che vogliono difendere la Riforma III dell'imposizione delle imprese, hanno convinto il plenum.

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