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VAUD / GINEVRAUccisa dall'ex compagno della madre

18.07.14 - 22:35
La 14enne è stata rapita e uccisa con un'arma da fuoco. L'autore dell'omicidio si è poi tolto la vita
Foto web
Uccisa dall'ex compagno della madre
La 14enne è stata rapita e uccisa con un'arma da fuoco. L'autore dell'omicidio si è poi tolto la vita

LOSANNA - Ha rapito la figlia 14enne della ex compagna, l'ha uccisa con un'arma da fuoco e si è tolto la vita. E' questa, in estrema sintesi, la tragedia che si è consumata oggi a Belmont-sur-Lausanne, nel canton Vaud. 

Sulle cause dell'omicidio-suicidio la polizia cantonale non ha rilasciato alcuna dichiarazione. Nulla neppure si sa dell'uomo, se non che aveva 30 anni ed era cittadino svizzero. 

La segnalazione del rapimento di una 14enne a Belmont-sur-Lausanne era giunto alle autorità locali alle 11 di venerdì mattina. Alle 11.30 era stata notato l'autovettura sulla quale circolava il sospetto rapitore. Il ritrovamento del veicolo è avvenuto verso le 11.50. All'interno dell'abitacolo c'erano i corpi senza vita del 30enne e della 14enne. 

Come ha riferito la polizia cantonale vodese, stando al racconto di un testimone il 30enne avrebbe prelevato di forza la ragazza e costretta a infilarsi nel bagaglaio della sua auto. 

Una 40ina le pattuglie della polizia cantonale vodese e dei cantoni confinanti si sono messi alla ricerca del rapitore. Nel frattempo un uomo, che si è qualificato quale patrigno della 14enne, su Facebook aveva pubblicato una richiesta disperata di aiuto. Purtroppo invano. "La mia figliastra è stata rapita a Belmont-sur-Lausanne si leggeva. Ci ha allarmato per telefono dicendo di essere nel baule di un'autovettura. Il veicolo, risultato poi noleggiato, è stato ritrovato a Lutry nel canton Vaud (e non, come precedentemente riferito, nel canton Ginevra). Il rapitore risiedeva nel Canton Ginevra. 

All'interno i due cadaveri. Evidenti le ferite provocate da un'arma da fuoco. Sul posto gli uomini dell'istituto di medicina legale della Svizzera Occidentale. 

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