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Un alterco familiare è sfociato in una tragedia questa notte a Zurigo. Un 27enne ha ucciso il padre e ferito gravemente la madre e il fratello. Parla una vicina
ZURIGO - «Non era la prima volta che litigavano. Li sentivo spesso». È sotto choc la donna che abita in un appartamento vicino al luogo in cui questa notte è avvenuta la mattanza di Zurigo-Altstetten, dove un 27enne, dopo un litigio, ha accoltellato mortalmente il padre e ha ferito gravemente la madre e il fratello minore.
La vicina è stata svegliata all’una di notte da rumori e grida. Urla disumane. «Ho guardato fuori dallo spioncino della porta e ho visto sangue dappertutto. Naturalmente non ho osato aprire la porta ed andare a vedere cosa succedeva».
È stata la polizia, recatasi nella palazzina a seguito di numerose segnalazioni, a scoprire i corpi agonizzanti dei 4 membri della famiglia. Una scena terribile. Il padre è morto poco dopo l’arrivo degli agenti della comunale, mentre le altre due vittime e il presunto aggressore si trovano attualmente all’ospedale e stanno combattendo per la loro vita.
La vicina ricorda il 52enne come un uomo cortese e disponibile. Ma la donna ha sempre avuto l’impressione che ci fosse qualcosa che non andasse in quella famiglia. «Li sentivo spesso litigare. Passando davanti alla loro porta spesso si sentiva urlare. Ed erano grida forti e aggressive» - conclude la donna.
