Cerca e trova immobili

ZURIGOJihadista 25enne arrestato in aeroporto

08.04.15 - 16:16
Il ragazzo stava partendo per andare a combattere in Siria
Jihadista 25enne arrestato in aeroporto
Il ragazzo stava partendo per andare a combattere in Siria

ZURIGO - Le autorità zurighesi hanno bloccato martedì all'aeroporto di Zurigo-Kloten un ragazzo di 25 anni, intenzionato a partire per la Siria per combattere nelle zone del conflitto siro-iracheno.

Il ragazzo è stato fermato mentre si accingeva ad attraversare il gate del volo diretto a Istanbul. L'arresto è stato condotto dalla Polizia giudiziaria federale in collaborazione con la polizia cantonale zurighese.

Il procuratore generale ha accusato il 25enne di partecipazione aun'organizzazione criminale.

L'arresto si è svolto in collaborazione con la Polizia giudiziaria federale (PGF) e la polizia cantonale zurighese. Il giovane, domiciliato nella regione di Zurigo, è sospettato di far parte di Al Qaida o dello Stato islamico, gruppi terroristici vietati dalla legge. Le autorità lo accusano inoltre di sostegno ad un'organizzazione criminale.

Secondo l'MPC, l'arresto di ieri dimostra "il sistematico perseguimento di tutte le persone che in Svizzera tentano di partecipare al terrorismo di matrice jihadista".

Come riferiscono i media locali, mercoledì mattina era già stato arrestato un presunto jihadista proveniente dalla Svizzera e diretto in Siria. L'uomo è stato nel frattempo rimpatriato. La notizia è stata confermata dal dipartimento degli affari esteri. Il ministero pubblico della Confederazione ha informato del caso all'ufficio federale di polizia. Analogamente al caso del 25enne, la polizia criminale federale e il ministero pubblico stanno verificando le notizie riferite dai media turchi secondo cui l'uomo sarebbe un jihadista intenzionato a raggiungere la lotta armata in Siria.

Noti ormai già diversi casi - Nelle ultime settimane sono venuti alla luce diversi casi di persone che dalla Svizzera sono partite verso le zone del conflitto siriano per abbracciare la causa dell'ISIS. Nel mese di dicembre c'è stato. Nel mese di dicembre i mass media elvetici avevano riferito dei due fratelli di Winterthur, V. e A. partiti per la Siria per andare a combattere a fianco dell'Isis. Un giovane di Winterthur che si era unito alle milizie dello Stato islamico era morto a gennaio a Kobane, ucciso da un attacco aereo. A febbraio il giovane turgoviese di Arbon, A.A., si era trasferito in Siria per combattere a fianco delle milizie di Al Nusra, vicine ad Al Qaeda, insieme alla moglie incinta, una tedesca convertita all'islam. Sempre nel mese di febbraio Sandro, un apprendista 18enne di Winterthur, era andato in Siria per combattere a fianco dell'Isis.

Il ministero pubblico della Confederazione ha reso noto sempre nella giornata di mercoledì che la carcerazione dei tre iracheni sospettati di aver pianificato un attacco terroristico in Svizzera è stata prolungata in marzo di altri sei mesi. L'accusa nei loro confronti sarà formulata al tribunare penale della Confederazione nel corso della prossima estate. Sono una ventina i procedimenti penali avviati dal Ministero della Confederazione riguardanti il jihadismo.



Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE