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SVIZZERALa pornografia estrema non è più vietata

14.07.14 - 07:30
Dal primo luglio i film pornografici con urina e feci sono diventati legali. Ora l’industria spera di approfittarne per incrementare gli incassi
Foto Archivio Ti-Press
La pornografia estrema non è più vietata
Dal primo luglio i film pornografici con urina e feci sono diventati legali. Ora l’industria spera di approfittarne per incrementare gli incassi

BERNA - La pornografia è tra i business che più hanno preso la via della rete, questo ha messo in ginocchio chi si occupa della vendita di dvd dal vivo. Da inizio luglio, però, qualcosa potrebbe essere cambiato: il diritto penale svizzero ha reso legale la distribuzione di film che rappresentano scene di sesso con escrementi umani. Infatti questi video, che in gergo sono conosciuti come “scat" (nel caso di feci) e “pissing" (nel caso di urina), non sono più classificati come pornografia dura e possono quindi essere distribuiti. Rimangono off-limits, per ovvi motivi, la pedopornografia, il sesso con animali e la violenza in genere.

 

I distributori, nella speranza di risollevarsi dal dramma del punto com, hanno preso la palla al balzo, colmando gli scaffali di nuovi dvd, in particolare del genere “pioggia dorata". Basti pensare che la catena Erotikmarkt, come ci spiega il fondatore Patrick Stöckli, da due settimane ha inserito in catalogo oltre 200 titoli di pissing. E, come mostrano i primi risultati, vi era una folta schiera di clienti che non aspettava altro. L’imprenditore ci spiega di vendere questo genere a malincuore, ma non poteva lasciarsi scappare una simile possibilità di rilanciare le vendite. Sugli scaffali di Erotikmarkt, però, non sono apparsi film per gli scatofili: «A un certo punto ci sono dei limiti, questo è solo ripugnante», spiega Stöckli. Meno schizzinosi di lui i gestori del sexyshop Libosan dove l’offerta contempla ormai tutti i generi appena legalizzati.

 

Il leader svizzero del settore, Magic X, invece non ha voluto seguire il trend. Lo spiega il portavoce Jan Brönnimann: «Non abbiamo ricevuto richieste dai nostri clienti e riteniamo che sia un genere che non appartiene alla filosofia dei nostri negozi».

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