HCLQuattro nuovi assi per trovare la continuità

LUGANO - Alla ricerca della continuità. Con Greg Ireland. Il suo Lugano ambisce infatti a un posto nella parte nobile della classifica. Fin da subito. Dopo due inizi stagionali complicati e due allenatori esonerati ancora in regular season - Fischer nel 2015/16 e Shedden nel 2016/17 -, il coach canadese ha tutte le carte in regola per ben figurare e non fare la fine dei suoi predecessori. 

Puntellata una difesa "fragile" - Quattro sono i nuovi assi nel mazzo bianconero. A rinforzare il reparto arretrato - a protezione del sempre ottimo Merzlikins - è atterrato da Kloten lo statunitense Bobby Sanguinetti. Il nativo del New Jersey - 9 gol e 20 assist in 44 match con gli Aviatori la scorsa stagione - è chiamato a guidare la difesa e a fornire pure spunti offensivi importanti, soprattutto in power play. A completare una retroguardia di qualità - ma con le solite incognite legate allo stato di salute di alcuni interpreti (Kparghai, Furrer e Vauclair su tutti) - è arrivato Thomas Wellinger, autore di 16 punti con il Bienne lo scorso anno.

Due centri diversi - Davanti i volti nuovi rispondono al nome di Jani Lajunen e Luca Cunti. Entrambi centri. Ma molto diversi fra loro. Il finlandese proveniente da Tappara - 16 gol e 26 assist  nella Liiga - è il classico giocatore che rende migliori i propri compagni di linea. Intelligente e bravissimo nel leggere il gioco, sarà la spalla ideale per un artista come Klasen, nella speranza che lo svedese abbia definitivamente risolto i suoi problemi fisici che lo hanno condizionato durante le amichevoli estive. Lo zurighese, invece, è chiamato a rilanciare una carriera che si è un po’ arenata, anche a causa di qualche infortunio di troppo, dopo due titoli svizzeri conquistati con i Lions e l’argento di Stoccolma con la Nazionale. L’esperienza (più di 300 partite in NLA) e le qualità (quasi 200 punti) di certo non gli mancano. 

Sniper rossocrociati - I due nuovi centri vanno ad aggiungersi a una rosa offensiva già piena di talento e qualità. Grégory Hofmann ha dimostrato nelle amichevoli di essere in una condizione di forma strepitosa realizzando 5 reti. Tante quante ne ha firmate Dario Bürgler, che sulle rive del Ceresio sembra essere tornato quello di un tempo a Davos.  A completare il reparto degli sniper bianconeri con passaporto rossocrociato troviamo Luca Fazzini, chiamato a confermare gli altissimi livelli toccati la scorsa stagione (21 gol) e Damien Brunner.

Lacrime Brunner - E qui si tocca uno dei pochi tasti dolenti del preseason bianconero. Perché proprio quando il 31enne zurighese sembrava aver ritrovato reti e sorriso è stato messo ko da un intervento duro di un difensore svedese dei Malmö IK Pantern. Operato alla spalla, dovrà osservare i compagni per almeno tre mesi. Non proprio l’inizio stagionale che il numero 98 e i tifosi bianconeri avevano preventivato.

Un avvio di campionato con il botto per l'HCL: derby contro l’Ambrì-Piotta alla Resega e Zugo alla Bossard rappresentano il primo banco di prova bianconero. Cominciare bene per terminare la regular season il più in alto possibile. Alla ricerca della continuità.

La rosa: