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LNAQuattro occhi vedono meglio di due? Mah...

19.11.14 - 10:28
Didier Massy e Tobias Wehrli hanno vissuto una serata difficile ieri sera alla Resega. Cosa sta succedendo ai nostri arbitri?
Quattro occhi vedono meglio di due? Mah...
Didier Massy e Tobias Wehrli hanno vissuto una serata difficile ieri sera alla Resega. Cosa sta succedendo ai nostri arbitri?
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LUGANO - “Se non ha visto il mio amico allora non fischio nemmeno io”. È quello che devono aver pensato ieri sera alla Resega Didier Massy e Tobias Wehrli, coppia arbitrale contestatissima alla sirena finale di Lugano-Davos. Quello che più stupisce è che i due falli siano stati commessi vicinissimo al disco e non lontano dall'azione. 

I due direttori di gara non si sono accorti di ben due irregolarità eclatanti nel giro di 5’’ che poi hanno favorito la vittoria finale del Davos. E i più maliziosi ieri dopo la partita si sono detti: “Ah si, siamo in odore di Coppa Spengler e gli arbitri devono guadagnarsi l’invito per trascorrere le ferie natalizie nei Grigioni”.

Anche alla Valascia, nonostante non ci siano stati casi gravi, il duo Wiegand e Koch non ha convinto. Negli ultimi secondi del terzo tempo c’è stato un clamoroso bastone alto su Schlagenhauf che però gli arbitri non hanno ravvisato.

Come scordare poi che nessuno si è accorto venerdì in Ambrì-Bienne che Pihilippe Wetzel non era sulla panchina dei penalizzati nonostante una penalità? Troppo facile archiviare il caso con le due ore di ritardo del ricorso inoltrato dall’Ambrì.

L’impressione è che, nonostante le belle parole di Beat Kaufmann, la classe arbitrale faccia ancora molta acqua alle nostre latitudini. Nessuno mette in dubbio la pressione che i nostri fischietti devono sopportare, ma gli errori (e a volte gli orrori) cominciano ad essere troppi. 

La pochezza di “fischietti” in possesso della Lega è sicuramente un problema in questo senso. Anche in caso di ripetuti errori un arbitro sa che nel turno successivo sarà nuovamente in pista a dirigere una partita. Così però non cresce nessuno...

 

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