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Renzetti: "Sono sfortunato, mi sento solo" Il presidente del Lugano è afflitto per la partita persa a tavolino nel derby contro il Locarno
LUGANO - Il Lugano, dopo aver sterminato il Locarno 3-0, si è visto infliggere la sconfitta a tavolino per aver schierato otto giocatori che non sono stati formati in Svizzera, quando il limite massimo è di sette. "È come se mi fosse passato sopra un camion - ha dichiarato il presidente del Lugano Renzetti - non me l’aspettavo proprio, sono proprio sfortunato, ma non posso fare tutto. Ho paura che la squadra ne risenta, perché dopo aver iniziato il girone di ritorno con entusiasmo e con buoni presupposti, siamo scivolati su un errore del genere che oltretutto non c’era nemmeno bisogno di fare. Gli addetti ai lavori avranno fatto questo errore per accontentare tutti e portare tutti in panchina. Non voglio parlare di teste che saltano, però quando succedono certe cose mi sento solo. Ci sono personaggi che hanno solo questo tipo di compito e prima di consegnare le tessere bisogna guardarle queste cose, poi oltretutto io ero in panchina”.
"Chi paga le conseguenze sono sempre altre persone, c’è gente che si permette di fare la voce grossa, fa e disfa e prende lo stipendio, ma chi paga le conseguenze sono altri. La squadra poi sta iniziando ad avere un’identità e questa situazione non ci voleva. Questo è il modo più duro che c’è per perdere una partita. Una volta abbiamo avuto problemi con le maglie, una volta con i panini che mancano nel pullman, una volta con la cartolina. Questa è superficialità e male organizzazione e quindi anch’io devo prendermi le mie responsabilità, sono mortificato. Purtroppo ci toglieranno i tre punti”.
Il comunicato della società: Derby di Locarno, il Lugano ammette l'errore
Il Football Club Lugano conferma di essere incorso in un errore nell'allestimento della cartolina ufficiale dei giocatori presentata all'arbitro in occasione della partita Locarno-Lugano di mercoledì 13 febbraio 2013. Sono stati inseriti otto giocatori "non formati localmente" (HTP) mentre l'attuale regolamento ne prevede un massimo di sette. Nei prossimi giorni la Swiss Football League prenderà le sanzioni del caso. Il FC Lugano, dispiaciuto per l'accaduto, si scusa con i propri sostenitori, con la SFL e con l'ambiente calcistico svizzero.
