FCLIl Lugano si rialza e stende il San Gallo

SAN GALLO - Si chiedeva una grande reazione e il Lugano ha risposto presente. Lo ha fatto a San Gallo, dove la truppa di Zeidler aveva firmato sin qui un cammino praticamente perfetto, con 9 vittorie in 9 incontri. 

Serie positiva stroncata dai bianconeri, capaci di imporsi 4-1 al Kypunpark con un prova maiuscola.

Con Saipi al rientro tra i pali i ticinesi hanno iniziato al meglio l'incontro e in un batter d’occhio si sono trovati in 11 contro 10. A finire anzitempo sotto la doccia è stato il capitano dei sangallesi Lukas Gortler, invero piuttosto sfortunato. Il difensore, liberandosi della sfera, ha rifilato un calcione a Sabbatini. Richiamato dal Var il direttore di gara non ha potuto fare altro che estrarre il rosso diretto.

Con l’uomo in più il Lugano ha spinto e ne ha approfittato. L'equilibrio è comunque durato fino al 45’, quando Sabbatini ha firmato la sua terza rete stagionale. Il numero 14, da pochi passi, ha finalizzato una splendida triangolazione sull'asse Celar-Vladi, con quest'ultimo che gli ha servito un assist al bacio.

Nella ripresa i bianconeri hanno spinto e sfiorato più volte il raddoppio. In primis con Vladi, il cui colpo di testa, al 51’, è finito sulla traversa dopo la deviazione provvidenziale di Zigi. Ticinesi che hanno dovuto fare i conti con Zigi anche poco dopo, quando il portiere si è nuovamente superato su un’altra incornata da distanza ravvicinata. Anche la Dea Bendata non ha aiutato il Lugano, con una splendida conclusione di Hajrizi che ha colpito il palo interno poco dopo l’ora di gioco. E così, al 68’, è arrivata la beffa, con Stevanovic che ha firmato l’1-1 e pareggiato i conti (piattone in corsa dopo una bella trama offensiva).

Il colpo poteva minare la fiducia bianconera, ma lì la squadra del Crus ha nuovamente reagito alla grande. Sempre pericolosi sulle palle ferme, questa volta gli ospiti hanno sfondato con Celar, a segno di testa al 73’ (2-1). Poco dopo è arrivato anche il tris di Bislimi, che in contropiede ha infilato il meritato 3-1 con freddezza (dormita di Okoroji, che lo ha tenuto in gioco). Nei recuperi, al termine di un'azione insistita, seconda gioia di giornata per Celar, autore del definitivo 4-1.

Il Lugano torna così in Ticino con tre punti pesantissimi e “dimentica” il ko con lo Stade LS. In classifica sono 29, sinonimo di quinto posto.

A -1 dall’FCL c’è il Lucerna, che - in 10 già dal 7’ per l’espulsione di Beloko - ha avuto la forza di ribaltare il Losanna (2-1). Tante le occasioni sciupate dai vodesi, che si sono comunque portati in vantaggio al 20’ con un rigore di Sane. Nella ripresa l’emozionante rimonta dei padroni di casa, firmata da Dorn (62’) e Ottiger (90’). 

Grande battaglia anche al Letzigrund, dove il GC ha vinto 2-1 il derby con lo Zurigo. Colpite da Krasniqi nel primo tempo, le Cavallette hanno girato il match in extremis con Babunski (72’) e Schürpf (95’).

SAN GALLO - LUGANO 1-4 (0-1)

Reti: 45’ Sabbatini 0-1; 68’ Stevanovic 1-1; 73’ Celar 1-2; 80’ Bislimi 1-3; 93' Celar 1-4.

LUGANO. Saipi, Mai, Hajdari, El Wafi (57’ Hajrizi), Grgic, Espinoza (87’ Durrer), Macek (57’ Bislimi), Sabbatini, Cimignani (77’ Valenzuela), Vladi (77’ Mahou), Celar.